Il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Faenza, Stefano Bertozzi, ha chiesto una rettifica a proposito dei destinatari degli stanziamenti delle ordinanze 8 e 15 destinate a lavori di messa in sicurezza dell’area del Marzeno, del Lamone e del Senio.

“I fondi per il Marzeno,il Senio ed il Lamone stanziati attraverso le ordinanze 8 e 15 rispettivamente dell’11/10 e 16/11/2023 ammontano effettivamente a quasi  50 milioni di €, precisamente 47.860.000 €” conferma Bertozzi.

I fondi però non sono stati unicamente stanziati al Consorzio di Bonifica, come erroneamente riportato nel nostro titolo, ma sono stati destinati a diversi enti ed in particolare all’Agenzia Regionale per la Protezione Civile, ma anche all’ARPAE ed in parte anche al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale.

“Quest’ultimo è effettivamente ente attuatore di una parte (minoritaria al momento) dei fondi complessivamente disponibili, in forza tra l’altro di una convenzione stipulata tra la Regione Emilia Romagna (nella persona del Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente” ) ed il Consorzio stesso. Gli interventi di cui il Consorzio è affidatario non riguardano le aste fluviali ma il bacino del Marzeno, il bacino del Senio e una parte del bacino e dei reticoli minori del fiume Lamone. In particolare per il bacino del Marzeno l’intervento finanziato è pari a 1.500.000 €.

La parte restante dello stanziamento, come dichiarato anche nella seduta del consiglio comunale, vede come ente attuatore l’Agenzia Regionale della Sicurezza Territoriale e Protezione Civile”.

Questo il chiarimento sui destinatari dello stanziamento. Restano comunque inalterati il senso di tutte le domande poste, incluse nell’interrogazione presentata in consiglio comunale, così come il totale degli stanziamenti citati: “Ritengo questa resti una legittima richiesta di chiarimenti avanzata all’Amministrazione Comunale”.