“Sono forti le immagini che arrivano dalla manifestazione di Faenza e che non possono non colpire chi come noi fa politica e ha tra gli obiettivi principali quello di coinvolgere i ragazzi a occuparsi dell’interesse della nostra comunità.
Comprendiamo la disaffezione e la delusione nei confronti delle istituzioni, soprattutto quando per la terza volta, ci sono persone che hanno visto l’acqua dei fiumi entrare nelle proprie abitazioni.
Per questo chiediamo ai Giovani Democratici di interrompere le sterili polemiche e li invitiamo ad avere un approccio più costruttivo nell’interesse dei cittadini e delle imprese, che al momento sono in seria difficoltà.
Lasciamo da parte gli steccati ideologici e politici.
Incontriamoci e confrontiamoci nel merito dei problemi, capiamo insieme come possiamo raggiungere dei risultati concreti, in primis la messa in sicurezza del nostro territorio, individuando di chi sono le competenze e le responsabilità, Struttura commissariale, Regione, Stato ed enti locali.
E dopo aver compreso determinate dinamiche, potremmo congiuntamente chiedere ai nostri partiti, il nostro al Governo della Nazione e il vostro al Governo della Regione e di numerosi enti locali, le richieste opportune al fine di ottenere una vera e propria messa in sicurezza del nostro territorio.
Dobbiamo dimostrare alla popolazione che la politica non è polemica, ma azione; facciamoci carico con maturità delle istanze dei cittadini, superando i meri interessi di parte. Noi ci crediamo.
Ma se non ci impegniamo noi che siamo il futuro, chi dovrebbe farlo?”
Riccardo Vicari, Presidente provinciale di Gioventù Nazionale Ravenna