Trasferta in Azerbaijan da dimenticare per le Racing Bulls di Faenza. Daniel Ricciardo ha concluso il Gran Premio in tredicesima posizione, mentre Yuki Tsunoda ha parcheggiato la vettura danneggiata da un contatto.
Il pilota australiano ha sofferto di problemi pneumatici per buona parte della corsa, potendo così contare su un potenziale limitato. La vettura numero tre appare regolarmente in classifica, ma di fatto non ha mai tagliato il traguardo.
Peggio è andata a Tsunoda, ritirato dopo pochi giri a causa del contatto con Stroll dopo la partenza.
Così il direttore tecnico Jody Egginton ha riassunto la giornata di domenica: “Oggi è stata una gara estremamente difficile e avremo molto lavoro da fare per risolvere i problemi incontrati. La gara di Yuki si è conclusa ancor prima di iniziare, a seguito di un contatto con Stroll che ha causato danni significativi e una perdita di prestazioni aerodinamiche, tanto da costringerci a farlo ritirare. Per Daniel, la gara era iniziata bene, con la vettura che sembrava ben bilanciata, ma ha avuto un forte degrado degli pneumatici che ha rallentato notevolmente il suo passo e inciso sulla sua posizione in pista. Nonostante abbia poi ripreso velocità, il danno era già stato fatto e, in assenza di un intervento della safety car – che non è mai arrivato – abbiamo deciso di farlo ritirare verso la fine della gara. Il graining ha avuto un impatto molto più marcato su di noi rispetto ad altri team, evidenziando che c’è qualcosa di specifico che dobbiamo affrontare in vista di Singapore. Il team, sia in factory che in pista, è già intensamente concentrato su questo aspetto.”