Dopo il grande successo di visitatori durante i giorni di Argillà Italia, prosegue fino al 22 settembre ‘Ceramica a Palazzo – Contemporary visions on the european high artistic craftmanship’, la grande mostra organizzata dalla European Route of ceramics, allestita nel Salone dell’Arengo di Palazzo del Podestà di Faenza.
L’esposizione, curata da Viola Emaldi, porta in mostra ceramiche delle città che fanno parte dell’ Itinerario European Route of Ceramics (Strada Europea della Ceramica): Avanos (Turchia), Aubagne (Francia), Aveiro (Portogallo), Bolesławiec (Polonia), Castellon de la Plana (Spagna), Centro per gli studi della ceramica moderna – Fondazione G. Psaropoulos (Grecia), Delft, Museo Prinsenhof (Paesi Bassi), Deruta (Italia), Faenza (Italia), Gmunden (Austria), Höhr-Grenzhausen (Germania), Fondazione Iznik (Turchia), Kütahya (Turchia), Limoges (Francia), Fondazione dell’artigianato di Malta (Malta), Manises (Spagna), Modra (Slovacchia), Museo Nazionale di Hutsulshchyna e Pokuttia Folk Art Y.Kobrynskyi, Kosiv (Ucraina), Onda (Spagna), Petrinja (Croazia), Museo Nazionale della Ceramica Princessehof (Paesi Bassi), ‘Ploigos’ Creta (Grecia), Isola di Sifnos (Grecia), Selb, Museo Porzellanikon (Germania), Agenzia Statale del Turismo dell’Azerbaijian (Azerbaijian), Talavera de la Reina (Spagna) e Museo del Telemark (Norvegia).
In mostra, nella splendida cornice del Salone dell’Arengo, con un suggestivo allestimento, dall’arte della tavola agli oggetti per l’arredo, fino alla ceramica quale rivestimento decorativo. La ceramica è infatti un materiale senza tempo e di grande attualità attorno al quale operano eccezionali maestri artigiani contemporanei che utilizzano tradizioni, abilità e conoscenze di lunga data per creare splendidi oggetti di valore duraturo. Questa mostra, celebrando il valore dell’alto artigianato ceramico per rafforzarne il legame con il mondo del design, dell’ospitalità e delle arti in generale, presenta una collezione di oggetti unici, opere firmate in serie limitata, frutto di una sapienza inimitabile. Compongono l’esposizione un centinaio di oggetti realizzati da maestri d’arte e mestiere.
Il titolo della mostra si ispira a questa eccellenza d’arte applicata europea ed alle sue committenze, invitando il pubblico a riscoprire l’intelligenza della mano e l’importanza della bellezza negli oggetti d’uso così come negli oggetti d’arredamento più raffinati, presenti in collezioni d’arte private e nei musei.
“La straordinaria mostra allestita a Palazzo del Podestà –spiega il sindaco Massimo Isola, anche nella sua veste di presidente della Strada europea della ceramica- è il primo racconto strutturato della produzione ceramica delle 28 città che costituiscono la Rotta turistico-culturale della ceramica. Sei anni fa, proprio durante Argillà 2018, il direttore delle Strade europee del Consiglio d’Europa chiese di costruire una squadra per far nascere una rotta europea turistico-culturale legata alla ceramica. L’ingresso al Palazzo del Podestà di quella mappa d’Europa con i 28 Paesi che hanno aderito, che si può ammirare, è indubbiamente il senso del percorso fatto fino ad ora. Nel Salone dell’Arengo c’è ora la possibilità di ammirare la produzione di alcuni dei più importanti luoghi dove si realizza ceramica d’arte: il livello della qualità, i tanti stili differenti, le innumerevoli storie e i molteplici linguaggi attraverso i quali la si può declinare. Ovviamente, se la ceramica è il tema portante della mostra, questa può essere anche il mezzo attraverso il quale diffondere i valori dell’Europa: solidarietà e libertà, valore dato dall’incontro di culture quale occasione di crescita e di sviluppo. Noi tutto questo lo stiamo praticando”.