Legacoop Romagna plaude all’avvio del percorso per individuare le linee guida per le concessioni balneari, annunciato dall’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, nel corso dell’incontro con le organizzazioni di categoria e i sindacati svolto ieri.
L’associazione cooperativa già a inizio estate aveva lanciato la campagna “Salviamo le spiagge della Romagna” e il “Manifesto di Rimini” per chiedere al Governo italiano e alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di impegnarsi in ogni sede per salvare il comparto e, in particolare, per una legge di riordino delle concessioni demaniali, che desse alla filiera del turismo balneare un quadro stabile ed omogeneo a livello territoriale, in grado di sostenerne lo sviluppo.
«Le istituzioni alle quali avevamo chiesto di dimostrare di avere a cuore il nostro turismo e le sue imprese, sono scese in campo — dichiara il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi –. La traccia di linee guida indicate dall’assessore Corsini, condivise con i Comuni, le rappresentanze delle imprese balneari e delle loro cooperative, e i sindacati dimostrano come sia possibile tutelare la nostra offerta turistica e i suoi punti d’eccellenza, nel rispetto di norme europee che ormai nessuno può illudersi di scavalcare».
«Continuiamo ancora ad augurarci – prosegue Lucchi – che anche il Governo faccia la propria parte, come ci è stato promesso più volte in questi anni anche dai parlamentari eletti in Romagna che lo sostengono. Ma, se così non dovesse essere, la nostra Regione potrà contribuire ad evitare che le gare creino squilibri e ingiustizie nelle diverse località costiere».
«Noi pensiamo da sempre – conclude Lucchi – che vadano tutelati valore d’impresa, professionalità, lavoro, cooperazione, impresa famigliare, servizi collettivi, di qualità e sicuri come quelli che i gestori di stabilimenti balneari romagnoli hanno saputo consolidare, con le loro cooperative, in questi anni. Le indicazioni dell’assessore Corsini, che saranno la base per la redazione del documento da condividere con Comuni e associazioni vanno tutte in questa direzione, facendo emergere una forte visione strategica unitaria, tra gli attori del tavolo, per lo sviluppo del settore. Come Legacoop Romagna, che rappresenta le cooperative tra stabilimenti balneari della nostra riviera turistica, saremo quindi al fianco della Regione e dei Sindaci, per contribuire alla stesura definitiva delle linee guida, da cui dovranno scaturire le gare lanciate dai Comuni costieri della Romagna. Questa è la politica che ci piace: quella che non nasconde la testa sotto la sabbia di una costa romagnola dove famiglie di imprenditori turistici meritano rispetto per ciò che, dal punto di vista economico e sociale, hanno garantito al nostro territorio».