“Il palazzo degli uffici comunali progettato dallo studio tedesco Benhnisch Arkitekten, come avviene tra l’altro per quasi tutti i lavori pubblici locali, ha avuto un percorso realizzativo molto travagliato. A lavori ultimati, il giudizio di una larga parte di cittadini non è stato positivo per il dubbio gusto architettonico dell’immobile. Comunque al di là delle forti perplessità sulla gestione dei lavori pubblici e dell’opinabile giudizio estetico sul nuovo edificio, l’aspetto più importante sicuramente è quello di avere accentrato i servizi comunali in un unico grande complesso più funzionale per i cittadini e allo stesso tempo con l’obiettivo di contenere i costi di gestione. Fatta questa premessa non si può non notare la selva lasciata in totale abbandono adiacente l’ immobile comunale e quello confinante dell’ Agenzia prevenzione e ambiente Arpae. Un bruttorio indescrivibile come non si vede da nessuna altra parte e che certo è contrario al normale decoro urbano oltre a rappresentare un pessimo esempio di cura da parte dell’ente pubblico. Oltretutto se tali aree piene di sterpaglie, arbusti, rifiuti e materiali di scarto sono di competenza del Comune o di Arpae risulta molto grave una simile inadempienza e la mancanza assoluta di senso civico da parte di enti in qualche misura deputati alla vigilanza e al rispetto di queste situazioni di degrado. Se invece, paradossalmente, i citati spazi esterni fossero ancora in capo al lottizzante, lo stesso ente pubblico doverosamente dovrebbe vigilare e imporre l’obbligo di osservare la manutenzione e la pulizia delle aree verdi evitando la totale trascuratezza.
Le foto che attestano tale stato di grave abbandono, peraltro, non rendono perfettamente l’dea di quello che in realtà appare nell’intero comparto.
Questi aspetti apparentemente di secondo piano, danno comunque la misura della sensibilità, dell’attenzione e della cura del patrimonio pubblico. E anche in questo caso totalmente abbandonato a sé stesso!”