“Sabato 10 agosto, un gruppo di 12 cittadini residenti a Porto Corsini in zona via Molo Sanfilippo, coordinati da Andrea Ravegnani, membro del Comitato operativo di Lista per Ravenna (vedi foto sopra), ha messo in atto una manifestazione pubblica per dimostrare – percorrendo in fila ripetutamente, con le proprie auto, questa strada per circa due ore mattutine in occasione dello sbarco di una nave crociera sul terminal a mare della località – che su questa strada è possibile, necessario e doveroso rispettare il limite dei 30 km/h vigente sul suo percorso, dall’inizio del paese alle sue estremità.
Posta a lato del canale Candiano, 700 metri di stretta carreggiata priva di una pista ciclopedonale continua, su via Molo Sanfilippo si incrociano infatti, in arrivo e in partenza, nel doppio senso di marcia centinaia di mezzi a servizio dell’attuale Terminal crociere (bus, TIR, autobotti, taxi, NCC), in aggiunta ai circa 600 mila l’anno che utilizzano il traghetto da e per Marina di Ravenna, nonché un migliaio di autocaravan diretti o in uscita dalla vicina area camper. Numerosi appelli rivolti dai cittadini all’amministrazione comunale lamentano come la velocità di questi mezzi sia costantemente molto superiore ai 30 km/h, finanche triplicati, con grave rischio per la loro salute e per la sicurezza dell’ordinaria circolazione stradale, soprattutto dei pedoni e dei ciclisti.
Già nel febbraio 2021, poi anche il 10 febbraio 2023 (allegato n. 1), il servizio comunale Mobilità/Viabilità aveva chiesto che fossero introdotti percorsi alternativi a via Molo Sanfilippo per bus e mezzi pesanti e di prevedere, “considerato l’impatto che la Stazione Marittima avrà sulla viabilità dell’abitato […] opere ed interventi di mitigazione e di compensazione”. A distanza di tre anni e mezzo nulla è stato neppure progettato.
La situazione dolorosa di via Molo Sanfilippo rischia però di diventare drammatica da quando sono iniziati, a metà luglio scorso, per concludersi entro il 2026, i lavori per la nuova stazione del terminal crociere di Porto Corsini, mentre nei primi mesi del 2025 inizieranno quelli per il parco/parcheggio delle Dune antistante il terminal, con aumento esponenziale dei mezzi pesanti in transito su via Molo Sanfilippo carichi di macerie, cemento ed altri materiali edili di scarto, riciclaggio o costruzione. Diventa perciò urgentissimo, stante anche la prossima scadenza elettorale dell’attuale amministrazione comunale, dare corso immediato almeno agli interventi di non rilevante carico né progettuale né finanziario rivolti alla mitigazione di questo traffico. Di qui una specie di ultimo appello che Lista per Ravenna rivolge da oggi al Consiglio comunale, sotto forma di un deliberazione/atto di indirizzo rivolta al sindaco e alla giunta comunale.
Tratto molto abitato di via Molo Sanfilippo, verso la costa: i rettangoli raffigurano le aree stradali rialzate da farsiall’intersezione con le vie Cottino e Lamone; i due ovali gli attraversamenti pedonali rialzati (il blu esistente, il trasparente da farsi)
Vi si legge come il 6 luglio 2022 il Comune di Ravenna abbia affidato a Netmobility srl di Verona, al costo di 134 mila euro, la redazione dei Piani particolareggiati e degli studi di Fattibilità tecnica ed economica sulla Mobilità e Viabilità dei lidi nord, compresa l’attuazione del progetto Terminal crociere, riguardo ai cui problemi su via Molo Sanfilippo è scritto, nel materiale costosamente prodotto (allegato 2), come “sia emerso dalle misurazioni”, che “il limite di velocità di 30 km/h non è rispettato dalla maggior parte degli automobilisti in transito”, proponendo perciò di realizzare, nel tratto più abitato, diretto alla costa e centrale al paese, allo scopo di rallentare la velocità, due aree stradali rialzate alle intersezioni con via Cottino e con via Lamone e un attraversamento pedonale rialzato in aggiunta all’unico già esistente (qui sopra la planimetria ufficiale). Si aggiunge la necessità che la Polizia Locale utilizzi – come lecito sulle strade a 30 km/h dove sono invece vietati gli autovelox fissi – i telelaser, del tipo TruCam o TruSpeed, segnalati con un cartello di preavviso 80 metri prima, con cui vengono accertate e sanzionate le violazioni al limite di velocità, fermando il veicolo e procedendo alla contestazione immediata dell’infrazione.
Sono queste le proposte, veramente minimali, che Lista per Ravenna avanza, in articulo mortis, all’amministrazione comunale in carica. Nulla vieta, anzi è opportuno e doveroso, che siano portate avanti istanze strutturali più risolutive (tracciati stradali alternativi, parziali o integrali, perché via Molo Sanfilippo diventi a senso unico di marcia; natanti a propulsione elettrica per il trasporto dei crocieristi alla Darsena di Ravenna lungo il canale Candiano; ecc.) Ma si faccia subito quello che sarebbe addirittura offensivo continuare a rinviare.”