Nella foto, da sinistra Lorenzo Margotti, Alessandro Barattoni e la presidente dell’assemblea comunale Federica Del Conte.

Oggi si è svolta l’assemblea comunale del Partito Democratico di Ravenna, nella quale sono stati riportati i risultati delle consultazioni mirate a indicare il candidato a sindaco del PD da sottoporre alla coalizione di centro-sinistra.

È stato quello di Alessandro Barattoni il nome emerso al termine di un processo di colloqui approfonditi e partecipativi. Barattoni ha 41 anni ed è segretario provinciale dal 2017. È sposato e ha un figlio. Laureato in economia politica, ha lavorato per 15 anni nel settore della gestione della logistica e movimentazione merci su gomma, ora si occupa di gestione immobiliare presso la Federcoop Romagna.

«Oggi sono particolarmente lieto di condividere una notizia che ci riempie di orgoglio e soddisfazione – ha detto il segretario comunale del PD Lorenzo Margotti. Dopo un processo di consultazioni ampie e partecipate, che hanno coinvolto molte persone, siamo giunti a una decisione importante per il futuro della nostra città. La scelta di Alessandro Barattoni rappresenta non solo una conferma della sua qualità e del suo impegno, ma anche un segnale forte della fiducia che in tanti ripongono in lui e nel progetto che rappresenta. Barattoni ha dimostrato, nel corso degli anni, una dedizione instancabile e una visione chiara per il futuro di Ravenna. Siamo convinti che, con la sua guida, la nostra città potrà continuare a crescere e prosperare, affrontando con determinazione le sfide che ci attendono.

In primo luogo, abbiamo identificato e condiviso una candidatura che è in grado di unire la coalizione che attualmente governa la città, includendo anche i movimenti civici. Egli sarà portatore di una visione strategica della città che si estende oltre il 2035.

In secondo luogo, ci impegniamo a garantire una transizione ordinata della città nei mesi che ci separano dalle prossime elezioni. Sono in costante contatto con il sindaco, la giunta, i presidenti dei consigli territoriali e tutti gli esponenti della coalizione e posso confermare che stiamo osservando una grande coesione politica.

Infine, inizieremo immediatamente la costruzione del programma elettorale. Nelle prossime settimane, insieme al candidato, incontreremo gli esponenti della coalizione, i rappresentanti dei sindacati, le associazioni di categoria e le forze sociali ed economiche della città. Questo dialogo è già stato avviato a partire da queste settimane.

Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno partecipato alle consultazioni, dimostrando ancora una volta quanto sia forte e vivace il senso di comunità e di partecipazione democratica.

Siamo pronti a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per Ravenna, mettendo sempre al centro le persone e i valori di giustizia, equità e solidarietà che ci caratterizzano.»

«Vivo questo momento – ha detto Alessandro Barattoni – con grande emozione e gratitudine. Desidero innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno riposto in me la loro fiducia, sostenendomi e credendo nelle mie capacità di guidare la nostra città verso il futuro. Questo è un onore e una responsabilità che mi commuove e che prendo con la massima serietà e impegno.

Accetto la candidatura con l’intenzione di portare avanti il lavoro svolto e di introdurre nuove idee che possano migliorare ulteriormente la qualità della vita nella nostra città. La mia candidatura è un impegno sentito volto al servizio della collettività, perché la politica si occupa del bene comune e quindi di ciascun cittadino.

Non credo nell’autosufficienza per questo mi impegnerò fin da subito nella costruzione della coalizione a partire dagli attuali alleati e incontrerò tutti coloro che intenderanno condividere idee e proposte, a prendere parte insieme a noi per costruire una Ravenna migliore. Insieme possiamo fare la differenza. Insieme possiamo progettare la Ravenna dei prossimi 10 anni Ravenna all’insegna della sostenibilità, inclusività e innovazione. Vi chiedo di unirvi a me in questo viaggio, di scrivere insieme questo progetto e di lavorare fianco a fianco per un futuro più prospero e giusto per tanti.»