Le regole del Codice della Strada non vanno in vacanza. È questa la campagna di sensibilizzazione attivata dall’Osservatorio regionale per l’Educazione alla Sicurezza stradale in vista del mese di agosto: “Questo è il nostro modo di augurare una serena estate 2024” commenta Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio.
Si tratta di una sorta di vademecum per tutti gli utenti della strada per contrastare l’aumento dell’incidentalità riscontrato nella prima parte dell’anno.
“L’incidentalità si azzera operando su tre principali tematiche:
– sicurezza delle infrastrutture,
– sicurezza dei veicoli,
– sicurezza dell’utenza stradale, anche per quanto riguarda la velocità, l’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti, la distrazione e l’uso di dispositivi di protezione.
L’utente della strada è il primo anello nella catena della sicurezza stradale ed è quello più debole, in quanto il più incline all’errore.
Ricorda che l’incidentalità non è quasi mai frutto della fatalità
Vogliamo ricordare in questo periodo che le regole del Codice della Strada indicano comportamenti atti a rendere la strada un luogo condiviso di vita fra persone ed i loro mezzi e NON VANNO IN VACANZA.
Se guidi con attenzione arrivi sicuramente a destinazione
Desideriamo sensibilizzare sul fatto che la distrazione è causa o concausa di oltre l’80% dell’incidentalità e che non esistono quantità sicure di alcol, quando si è sulla strada.
In vacanza o in città, modera la velocità.
La distanza di sicurezza è garanzia di salvezza
Allaccia sempre la cintura, che ti garantisce una vita futura
Il bambino, sempre nel seggiolino
Comportamenti corretti salvaguardano la nostra e l’altrui vita: moderare la velocità, mantenere la distanza di sicurezza fra utenti, utilizzare i sistemi di ritenuta sia per gli adulti che per i bambini,
Fai controllare il mezzo prima di partire e fermati, quando la stanchezza si fa sentire
Verificare la piena efficienza del mezzo utilizzato, in particolare le condizioni dei pneumatici. Un dato consolidato indica che circa il 10% degli incidenti è imputabile a condizioni non ottimali dei pneumatici (sgonfiati, visibilmente danneggiati o diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione).
Fondamentali sono le condizioni psico-fisiche del guidatore, quindi consumare pranzi leggeri non utilizzando sostanze psicotrope (vino in primis), sostare ogni due ore di viaggio o quando si percepisce di avere i riflessi rallentati e di non essere sufficientemente vigili ed attenti”.