“Il tratto di via Fiume Abbandonato che si snoda da via Vicoli fino alla rotonda Olanda versa in condizioni molto preoccupanti per l’incessante traffico. Si tratta di un segmento stradale stretto, in parte soffocato ai lati da una schiera di edifici ed un secondo tratto lasciato completamente sprovvisto delle infrastrutture  di base, come le banchine e gli spazi per la sosta delle auto. Nel primo tratto, oltre alla parte residenziale e commerciale, sono situati numerosi  servizi pubblici, a cominciare da Ravenna Farmacie sempre aperta al pubblico, uno degli accessi alla Camera mortuaria, il centro sociale “bosco Baronio”, e l’ampia struttura del centro di medicina e prevenzione ‘Cmp’ in cui recentemente ha visto l’avvio anche del Centro assistenza e urgenza,  Cau. Un’ elevata concentrazione di servizi con un conseguente flusso di migliaia di veicoli in transito giornalmente che crea un forte  impatto sulla viabilità considerata già da tempo assolutamente inadeguata e pericolosa. Impianti semaforici, corsie  preferenziali e attraversamenti  pedonali protetti,  potrebbero rendere più sicuro e fluido lo scorrimento dell’inteso traffico in questo tratto congestionato di continuo.

Emergono poi altre questioni che riguardano la seconda parte della strada ossia il tratto che scorre a ridosso del Parco Baronio  fino alla rotonda Olanda. La mancanza di una pista ciclabile e la sistemazione dei marciapiedi unito a spazi per la sosta delle auto si rendono indispensabili per evitare cadute nella scarpata a lato del citato bosco Baronio. Tra l’altro esiste lo spazio necessario per realizzare tali interventi e per mettere in sicurezza questo tragitto malridotto.

A tal proposito ci si chiede, inoltre, che fine abbia fatto  un piano particolareggiato redatto da uno studio esterno per il  Comune finanziato dal ministero per affrontare le varie questioni che da anni attendono una soluzione adeguata.

Gianfranco Spadoni (Lista per Ravenna)