La lunga stagione di Trail Romagna continua anche nei giorni più caldi con un appuntamento casalingo della rassegna “Sentieri e narrazioni, storie itineranti di Ravenna e della Romagna”.
Sabato 27 luglio da Palazzo Guiccioli (via Cavour) alle 15.30, grazie alla generosa disponibilità della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, sarà la volta di muoversi “Sulle orme di Byron”, un itinerario culturale da Ravenna a Filetto lungo il fiume Montone a ‘cavallo’ della bicicletta
L’itinerario seguirà idealmente un percorso ipotetico, ma molto probabile, che il Lord poteva fare a cavallo per raggiungere la residenza estiva di Teresa Gamba Guiccioli a Filetto, partendo dal cuore della città che lo ospitava. A Palazzo Guiccioli Claudia Giulianici parlerà del Byron ravennate e della contessina Teresa due presenze in egual modo importanti per la nostra città. Sarà presente anche l’architetto Patrizia Magnani progettista curatrice del recupero (assieme a Maurizio Scarano) che ha trasformato Palazzo Guiccioli nel Museo Byron che a ottobre sarà inaugurato. Ci sposteremo poi nel luogo dove sorgevano la locanda e l’albergo frequentati da Byron, in via Corrado Ricci. Alla Biblioteca Oriani il testimone verrà raccolto da Marco Miccoli che illustrerà l’esposizione Dante Plus dedicata a Byron e Dante curata da Bonobolabo. L’immagine simbolo della mostra, raffigura i due personaggi in un omaggio visivo al famoso poster del 1985 che ritraeva Andy Warhol e Jean Michel Basquiat come due pugili, in occasione della loro mostra congiunta. L’immagine è stata digitalmente modellata da Marcello Baldari, uno dei quarantasette artisti che offriranno un percorso espositivo variegato, ricco e irriverente, tipico di Dante Plus.
Si riparte a cavallo delle biciclette lungo l’argine del Montone per raggiungere Filetto e la casa colonica del settecento che ospita Equidistanze Residenze Artistiche. Qui, dopo una ‘visione’ della rediviva contessina a cavallo, Alessandra Carini ci guiderà tra alcune istallazioni per condurci al momento finale, un rinfresco di Angela Schiavina che chiuderà l’esperienza itinerante