Mercoledì 24 luglio alle ore 21.00, alla Chiesa di San Sebastiano di Castel Bolognese, il trio d’archi di I Virtuosi di Sansevero, composto daRiccardo Zamuner al violino, Francesco Fiore alla viola e Ludovica Rana al violoncello si esibirà in Progetto Goldberg, un concerto composto dalle celebri variazioni Goldberg di Bach riarrangiate per trio d’archi. Il concerto sarà preceduto alle 1945 da unavisita guidata al Parco delle Rimembranze a cura del servizio cultura e musei di Castel Bolognese (prenotazione a ERF 0542 25747).
Le Variazioni Goldberg sono trenta variazioni su un’aria posta all’inizio e ripresa alla fine del brano, e rimangono uno dei capisaldi per tastiera diJohann Sebastian Bach, nonché uno dei brani più conosciuti al grande pubblico amante del compositore tedesco. Ma la sera di mercoledì 24 leVariazioni verranno presentate in una versione molto diversa da quella più nota, per semplice clavicembalo o pianoforte. Un trio d’archi, formato da violino, viola e violoncello, ne riprenderà le diverse linee tematiche, insinuandosi nella bellezza delle sue volute, negli intrecci impervi, per presentarci questa grande opera barocca dell’immenso compositore tedesco. LeVariazioni Goldberg rimangono una delle composizioni più famose e conosciute del repertorio barocco, a cui ogni clavicembalista o pianista, prima o poi, si dedica con grande fatica; e in questo concerto sarà un trio prestigioso come ilTrio dei Virtuosi di Sansevero a presentarlo, con Riccardo Zamuner al violino,Francesco Fiore alla viola e Ludovica Rana al violoncello. I tre archi renderanno Le Variazioni qualcosa di completamente diverso dalla versione per tastiera, evidenziando la grande cantabilità e l’estrema bellezza delle diverse voci della composizione bachiana.
Riccardo Zamuner, 25 anni, è un violinista napoletano diplomato al Conservatorio San Pietro a Majella con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Vincitore di diversi concorsi nazionali, ha conseguito, con il massimo dei voti, il diploma di alto perfezionamento in violino con il Maestro Sonig Tchakerian presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio di Lugano. Dal 2017 frequenta la prestigiosa Accademia di Alto Perfezionamento Stauffer di Cremona nella classe del Maestro Salvatore Accardo. Nella primavera del 2021 ha registrato il suo primo CD in duo con il pianista Emanuele Delucchi.Ludovica Rana, violoncellista, è nata nel 1995 in una famiglia di musicisti, ha iniziato la sua carriera suonando in importanti stagioni concertistiche e vincendo numerosi premi. Numerose anche le collaborazioni nell’ambito della musica da camera, tra cui quelle con la sorella Beatrice Rana, Pablo Ferràndez, Giovanni Sollima. Francesco Fiore, che si esibirà alla viola, è nato a Roma e si è diplomato presso il locale Conservatorio Santa Cecilia. Subito dopo l’inizio della sua intensa carriera, Fiore ha ottenuto rapidamente successi in numerosi concorsi e ha collaborato con artisti in Italia e all’estero, in particolare con Salvatore Accardo, collaborando con lui in molteplici progetti di musica da camera, tanto che dal 2000 è il violista del Quartetto d’archi Accardo. Fiore ha anche guidato come viola solista la sezione viola dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, registrando anche per numerose etichette musicali, tra cui Decca, e insieme al Maestro Accardo è apparso nel programma televisivo giapponese NHK suonando l’unica e famosa viola Stradivari di proprietà del Palazzo Reale di Madrid.
INFO INGRESSO
Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti; non è prevista prenotazione
Per chi arriva in auto si consiglia di parcheggiare nel parcheggio del Cimitero di Castel Bolognese
PROGRAMMA
Johann Sebastian Bach
Aria con 30 variazioni, in sol maggiore, BWV 988 “Variazioni Goldberg” (arrangiamento per trio d’archi))
L’INCANTO DEI LUOGHI
ore 19.45 visita guidata al Parco delle Rimembranze a cura del servizio cultura e musei di Castel Bolognese (prenotazione a ERF 0542 25747)
BIOGRAFIE ARTISTI
Riccardo Zamuner, 25 anni, è un violinista napoletano. Si è diplomato al Conservatorio San Pietro a Majella con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Ha conseguito, con il massimo dei voti, il diploma di alto perfezionamento in violino con il Maestro Sonig Tchakerian presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio di Lugano. Conservatorio di Lugano, nella classe del Maestro Pavel Berman. Dal 2017 frequenta la prestigiosa Accademia di Alto Perfezionamento Stauffer di Cremona nella classe del Maestro Salvatore Accardo. Ha inoltre conseguito il diploma di perfezionamento in viola con lode e menzione speciale presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. È stato vincitore di diversi concorsi nazionali. Nel 2013 ha ricevuto il premio “Civicrazia Napoli per l’eccellenza” per la sezione Musica. Ha inoltre ricevuto il premio “Oltre l’Orizzonte” dall’Associazione “Alumni del Conservatorio San Pietro a Majella” e il premio Jacopo Napoli. Nel 2019 ha vinto il 1° premio assoluto al Concorso Crescendo di Firenze. Nel febbraio 2020 ha vinto il Certamen Musica sezione archi promosso dalla Fondazione Circolo Artistico Politecnico di Napoli. È stato vincitore di diversi concorsi nazionali. Nel 2013 ha ricevuto il premio “Civicrazia Napoli per l’eccellenza” per la sezione Musica. Ha inoltre ricevuto il premio “Oltre l’Orizzonte” dall’Associazione “Alumni del Conservatorio San Pietro a Majella” e il premio Jacopo Napoli. Nel 2019 ha vinto il 1° premio assoluto al Concorso Crescendo di Firenze. Nel febbraio 2020 ha vinto il Certamen Musica sezione archi promosso dalla Fondazione Circolo Artistico Politecnico di Napoli. Nonostante la giovanissima età si è esibito in numerosi recital, sia in duo cameristico con il pianoforte che come solista con relative orchestre, suonando in diversi Paesi come Spagna, Germania, Romania, Kazakistan, ricevendo spesso un ottimo riscontro di pubblico e critica musicale. Nel giugno 2016 ha debuttato come solista con l’Orchestra Filarmonica di Berlino eseguendo il concerto di Vivaldi per due violini e orchestra in duo con la famosa violinista Aiman Mussakhajayeva. Nel marzo 2017 si è inoltre esibito come solista suonando il terzo concerto per violino di Mozart con l’Orchestra Filarmonica di Arad (Romania), venendo invitato dopo un anno, nel novembre 2018, a eseguire il concerto per violino di Mendelssohn. Nel febbraio 2018 ha debuttato in Kazakistan con l’Orchestra di Stato dell’Accademia dei Solisti di Astana eseguendo il concerto per violino di Sibelius ed è stato nuovamente invitato nel 2019 per eseguire il concerto per violino di Bruch. Nel luglio 2018 ha inoltre suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia nell’ambito del Festival della Valle d’Itria a Palazzo Ducale di Martina Franca, Matera e Taranto sotto la direzione di Orazio Sciortino e Mayana Ishizaki. Nell’agosto 2019 si è esibito in trio d’archi con Bruno Giuranna e la violoncellista Crhistine J.Lee, suonando una trascrizione dello stesso Giuranna delle Variazioni Goldberg di Bach presso l’Accademia Chigiana di Siena, ricevendo anche un Diploma d’Onore da Giuranna e Accardo. Nell’ottobre 2019 si è esibito come solista con la Milli Reasurans Chamber Orchestra a Istanbul eseguendo le 4 Stagioni di Piazzolla e il Violintango Concerto del compositore vivente Melani Mestre. Nell’agosto 2021 ha suonato il quintetto di Castelnuovo Tedesco in quintetto con il Maestro Salvatore Accardo, Francesco Fiore, Cecilia Radic e Stefania Redaelli per l’Accademia Chigiana di Siena. Nel settembre 2021 è stato invitato a suonare il Concerto Brandeburghese n. 3 di Bach con il Maestro Salvatore Accardo, Francesca Dego, Bruno Giuranna, Franco Petracchi in occasione dell’inaugurazione del nuovo Centro Archi Stauffer di Cremona. Recentemente ha tenuto concerti di violino solo presso il Museo del violino di Cremona suonando strumenti Guarneri e Stradivari. Suona anche in varie formazioni cameristiche e ha collaborato con Bruno Canino, Salvatore Accardo, Mario Brunello, David Geringas, Sonig Tchakerian, Bruno Giuranna, Franco Petracchi. Nella primavera del 2021 ha registrato il suo primo CD in duo con il pianista Emanuele Delucchi.
Ludovica Rana, nata nel 1995 in una famiglia di musicisti, Ludovica Rana ha iniziato la sua carriera suonando in importanti stagioni concertistiche come la Società dei Concerti di Milano, Musica Insieme di Bologna, Cremona Mondo Musica, Musica Pura di Pordenone, Ritratti Festival di Monopoli, Fazioli Concert Hall, Accademia Filarmonica di Messina, Varignana Music Festival, I Concerti del Quirinale, Villa Solomei Festival, Classiche Forme Festival, Musica a Villa Durio. Numerose anche le collaborazioni nell’ambito della musica da camera, tra cui quelle con la sorella Beatrice Rana, Enrico Bronzi, Enrico Dindo, Pablo Ferràndez, Giovanni Sollima, Bruno Giuranna, Oleg Kaskiv, Francesco Libetta, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Alessandro Taverna, Pavel Vernikov. Ha vinto prestigiosi concorsi come la 30ª Rassegna Nazionale “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto nel 2010 ricevendo una borsa di studio, il Premio “The Note Zagreb” al IX Concorso Internazionale per giovani violoncellisti “Antonio Janigro” in Croazia nel 2012; nel 2016 il Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica “Vienna” Grand Prize Virtuoso e il “Young Virtuoso Award” al 1° Manhattan International Music Coopetition di New York. Ha ottenuto una menzione speciale al Premio MIUR delle Arti (Ministero dell’Università e della Ricerca), inoltre ha ricevuto per tre anni consecutivi la borsa di studio della Fondazione “Paolo Grassi” di Martina Franca da Francesco Caramia. Nel 2014 ha vinto il 1° premio della Sezione Speciale del “Premio Francesco Geminiani” ricevendo per due anni il violoncello del Maestro Giovanni Lazzaro (Padova 2011) detto “Furibondo”. Nel 2018 ha vinto il Concorso “Crescendo” di Palermo grazie al quale si è esibita come solista all’interno della stagione con l’Orchestra Sinfonica Siciliana nella stagione 2018/2019. Diplomata in violoncello nel 2014 con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto, Ludovica ha studiato anche con Enrico Dindo presso l’Accademia di Violoncello di Pavia e presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (con una borsa di studio Eskas assegnata dalla confederazione svizzera), dove ha conseguito un Master in Music Performance. Nel 2020 si diploma con il massimo dei voti e la lode con il M. Giovanni Sollima, nel Corso di perfezionamento in Violoncello presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Sempre presso la stessa Accademia Nazionale di Santa Cecilia si diploma con il massimo dei voti nel Corso Superiore di Musica da Camera sotto la guida del M. Carlo Fabiano. Nel giugno 2020 si laurea in Musica da Camera presso l’Istituto Statale di Studi Musicali “Braga” di Teramo con la votazione di 110 e lode. Ha inoltre frequentato Masterclass con illustri violoncellisti quali Conradin Brotbek, Michael Flaksman, Johannes Goritzki, Antonio Meneses all’Accademia Chigiana di Siena, Frans Helmerson all’Accademia di Montepulciano, Antonio Mosca, Asier Polo, Troels Svane, Rafael Wallfish. Segretaria artistica di Classiche Forme-Festival Internazionale di Musica da Camera, dal 2018 è direttrice artistica della Stagione Concertistica Sfere Sonore nella sua città di Arnesano (Le), della Stagione Chroma del Teatro Koreja di Lecce e della Scuola d’Archi Arnesano Sistema Musica. Suona un Claude Augustin Miremont del 1870.
Francesco Fiore è nato a Roma e si è diplomato presso il locale Conservatorio “Santa Cecilia” dove ha studiato sotto la guida di Lina Lama e Massimo Paris. Ha poi studiato con Bruno Giuranna all’Accademia Stauffer di Cremona. Subito dopo l’inizio della sua intensa carriera, Francesco ha ottenuto rapidamente successi in numerosi concorsi e ha collaborato con artisti in Italia e all’estero, in particolare con Salvatore Accardo. Dal 2000 è il violista del Quartetto d’archi Accardo. Oltre al lavoro insieme nel Quartetto d’archi Accardo, Francesco ha collaborato con il Maestro Accardo in molteplici progetti di musica da camera. Francesco ha guidato come viola solista la sezione viola dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma per 25 anni, ed è stato ospite come viola solista di varie orchestre come l’Orchestra della Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra nazionale della RAI, l’Orchestra Mozart di Claudio Abbado, nonché l’Orchestra da Camera Italiana, fondata dal Maestro S. Accardo. A completamento della sua illustre carriera, Francesco ha registrato per numerose etichette musicali, tra cui Decca, e insieme al Maestro Accardo è apparso nel programma televisivo giapponese NHK suonando l’unica e famosa viola Stradivari di proprietà del Palazzo Reale di Madrid. Oltre alla viola, Francesco è anche un abile direttore d’orchestra e clavicembalista. Attualmente Francesco si dedica all’insegnamento della viola presso il Conservatorio Monteverdi di Cremona. Inoltre, è stato recentemente nominato curatore della collezione di viole del Museo del Violino di Cremona. La sua personalità eclettica e versatile lo ha portato anche alla composizione. Su commissione della Fondazione Pirelli di Milano ha recentemente composto “Il Canto della Fabbrica”, un’opera ispirata alla vita e all’atmosfera di una grande fabbrica. Questo brano è stato dedicato a Salvatore Accardo e alla sua Orchestra da Camera Italiana, ed è stato eseguito al Mito music festival 2017 (a Milano e Torino) con grande successo di critica e di pubblico.