Secondo appuntamento all’Arena Borghesi con i film muti musicati dal vivo. Dopo la proiezione di Aelita, accompagnata dalle note di Lorenzo Travaglini, giovedì 25 luglio sarà Alceste Neri, docente ai Conservatori di Pesaro, Bologna e Ferrara, al pianoforte, con incursioni al violino di Gertrude Neri, a caratterizzare la proiezione di due film importanti per l’epoca del cinema muto: La sorridente signora Beudet e Cenere. Lo spettacolo inizierà alle 21.30.
Il “muto-musicato” è ormai una peculiarità dell’offerta ideata ogni anno dal cineclub Il Raggio Verde. Il pubblico dell’Arena Borghesi in questi anni ha sempre dimostrato di apprezzare l’opportunità di intraprendere una sorta di viaggio nel tempo nel passato, agli albori della storia del Cinema, prima dell’avvento del sonoro, quando i film in sala erano accompagnati da musicisti, con l’importante compito di aiutare gli spettatori a seguire e capire il film, trasportandoli all’interno delle emozioni dei personaggi. All’epoca la fruizione del cinematografo era ben lontana dall’attualità.
Inizialmente le sale erano luoghi di incontro, dove ci si recava per assistere ai cinegiornali e per scambiarsi opinioni legate alla quotidianità. La fruizione dei film era spesso disturbata e i musicisti erano indispensabili per aiutare a seguire gli sviluppi della trama.
Negli anni i film diventarono poi l’attrazione di maggior interesse e il silenzio invase le sale cinematografiche, rendendo ancora più indispensabili le figure dei musicisti, per sottolineare i punti di variazione del racconto e ravvivarne la fruizione.
La sorridente signora Beudet è un film rivoluzionario del 1923, dedicato alla scoperta della femminilità e del desiderio, fra i primi a pensare il linguaggio cinematografico non solo come strumento di intrattenimento, ma anche come percorso di riflessione, grazie alle scelte della regista Germaine Dulac, protagonista di quella avanguardia francese che contribuì a cambiare il cinema dopo la Prima Guerra Mondiale.
Madame Beudet è una donna che vive ormai con fastidio e sofferenza il proprio matrimonio con il Signor Beudet. La vita di coppia si esaurisce in piccoli dispetti e pantomime quotidiane: un vaso spostato e rispostato secondo il gusto di uno o dell’altro, un pianoforte suonato allo sfinimento, un finto suicidio inscenato con una pistola priva di colpi. Proprio quest’ultima darà il via a un moto di ribellione da parte della donna
Cenere è un film italiano del 1916, tratto dall’omonimo romanzo di Grazia Deledda, l’unica interpretazione cinematografica di Eleonora Duse e quindi l’unica testimonianza visiva della grande attrice. Il titolo è un esempio, purtroppo oggi dimenticato dai più, del valore della cinematografia italiana nei primi decenni del Novecento, probabilmente la più importante industria cinematografica del mondo di quegli anni, alla pari con la concorrenza d’oltre oceano. A fianco del Cinema, il regista Febo Mari coinvolge le arti tradizionali della Pittura e della Letteratura, creando un’opera dall’elevato valore artistico, morale ed educativo.
Rosalia Derios partorisce un figlio illegittimo, Anania. Essendo povera, lo affida al padre naturale e a sua moglie. Anania studia e ha buone prospettive per il suo futuro. Fattosi adulto, egli si fidanza con l’amica di infanzia Margherita ma cercherà di rintracciare Rosalia con l’aiuto della madre adottiva, nel frattempo diventata vedova.
Formatosi alla Scuola di Musica “Giuseppe Sarti” di Faenza, al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma e al Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro, al Teatro Lirico Adriano Belli di Spoleto e al Conservatorio Pëtr Il’ič Čajkovskij di Mosca, Alceste Neri è pianista collaboratore al Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro, al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e al Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna.
È stato maestro collaboratore/pianista accompagnatore per l’opera “Fior di patria fior d’amor” (vita e amori di Guidarello Guidarelli) composta da Paolo Geminiani.
Collabora con l’accademia dei Musici di Fabriano, il tenore Martino Laterza e l’accademia “Michelangelo”.
Ha collaborato alla realizzazione dell’ opera “Ciro in Babilonia” di Gioachino Rossini durante la stagione 2016 del “Rossini Opera Festival”.
Svolge attività concertistica come solista e collabora con altri strumentisti in complessi da camera.
Ha tenuto concerti per la stagione concertistica pesarese, a Fossombrone, Senigallia, a Foligno e a Bologna. Ha suonato in Duo al Festival Verdi di Parma.
Ha vinto il 3° premio al VI Concorso Internazionale “Andrea Baldi” di Bologna Edizione 2016 e ha vinto il 2° premio (1° non assegnato) al Concorso Nazionale Zanuccoli a Sogliano sul Rubicone.
La settimana in Arena Borghesi si completerà con la proiezione, venerdì 26 luglio, in lingua originale, di Drive-Away Dolls, firmato Ethan Coen, nel suo primo film girato senza il contributo del fratello Joel. Sabato 27 luglio sarà in programma Hit Man – Killer per caso, la commedia action diretta dal poliedrico Richard Linklater, buon successo di pubblico e critica nell’ultima stagione cinematografica. Domenica 28 luglio inizierà invece una due giorni dedicata a Sofia Coppola, una delle registe protagonista della rassegna Cinema d’Autrice, ideata dal cineclub Il Raggio Verde. Domenica, in lingua originale, verrà presentato al pubblico Il giardino delle vergini suicide, uno dei film più noti diretto da Sofia Coppola, suo debutto alla regia. Lunedì 29 luglio sarà il turno di Somewhere, vincitore del Leone d’oro alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 2010.
BIGLIETTI
Nei mesi di giugno e luglio, l’Arena aprirà i cancelli al pubblico alle 21. Le proiezioni inizieranno alle 21.30.
Nel mese di agosto, l’Arena aprirà in anticipo, alle 20.45, e le proiezioni inizieranno alle 21.15.
Le proiezioni dei film avverranno senza intervallo.
Ingresso intero: 7 euro
Film musicati dal vivo ingresso unico € 10,00
Ingresso ridotto: 6,00 euro
* Categorie di legge (over 65, accompagnatore di persone con certificazione secondo legge 104/1992), possessori tessera delle biblioteche di Romagna, possessori di biglietti di uno dei musei / strutture ricettive convenzionate
Soci ARCI (con tessera 2024): 5,00 euro Ingresso 3,5 euro per Cinema Revolution: film realizzati nel territorio dell’Unione Europea (compresi i film realizzati nel Regno Unito), salvo eccezioni. L’ingresso sarà gratuito per gli aventi diritto.
Ingresso gratuito: oltre ai “classici” del lunedì e nelle serate dove è specificato, l’ingresso gratuito è riservato alle persone con certificazione secondo legge 104/1992 e ai bambini sotto i 6 anni di età.