La Regione faccia sapere se intende modificare l’assetto idraulico del canale Taglio, dall’imbocco della Baioncina fino alla statale Romea, in accordo col Comune di Ravenna e con l’ente Parco del Delta del Po. Lo chiede con un’interrogazione Andrea Liverani (Lega) invitando a chiarire la finalità dell’intervento e se “gli enti coinvolti hanno valutato l’impatto negativo che subirebbero tutti i portatori di interesse lungo questo tratto di canale (proprietari di capanni da pesca fissi e mobili, capanni da caccia) che transitano con le imbarcazioni per accedere alla valle”.
“Il progetto -ha precisato il consigliere- prevede di prolungare l’arginatura del Chiaro del Comune fino alla strada di via delle Valli, impedendo così all’acqua salmastra di entrare con le normali maree nel tratto di canale che va dall’imbocco della Baioncina fino al ponticello adiacente alla statale Romea che attualmente separa l’acqua salmastra da quella dolce del canale Carrarino. Lungo questo
tratto di canale, che si estende per circa 1 chilometro, si trova una trentina di capanni di cui circa una decina dotati di impianti fissi per la pesca, alcuni dispongono di impianti mobili, e i rimanenti sono utilizzati per il ricovero dei battelli, necessari per accedere alla valle della Pialassa Baiona”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “se è stata valutata l’entità del mancato ricambio d’acqua attualmente garantito dalle maree, come verrebbe giustificato tale intervento nei confronti di tutti i proprietari di capanni che, nel rispetto del regolamento comunale, hanno riqualificato le strutture investendo migliaia di euro e se Comune, ente Parco e Regione sono consapevoli della posizione di tutti gli interessati e hanno attuato un coinvolgimento diretto degli stessi”.