“Da oggi villeggianti, residenti e turisti di Punta Marina potranno consultare i cartelli informativi realizzati dal grafico Nicola Varesco per conto dell’Associazione CLAMA, nell’ambito del progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna, con il supporto dell’Associazione Animal Liberation e la consulenza dell’esperto Paolo Fenati.
Nell’ottica di una civile convivenza fra specie diverse, i cartelli informano sulle principali caratteristiche di questi animali meravigliosi presenti in pineta da oltre 30 anni, e che stanno diventando attrazione turistica grazie agli articoli apparsi sulla stampa, alle recensioni di TripAdvisor e anche al passaparola; la nostra associazione è stata infatti contattata da privati residenti fuori Ravenna e desiderosi di raggiungere la località dei pavoni.
Purtroppo gli uomini strappano ogni giorno vaste aree alla natura e gli animali selvatici devono sopravvivere fra cemento e traffico, in zone dove fino a pochi anni fa potevano vivere indisturbati; se vogliamo dare un significato alle parole “sostenibilità” e “ambientalismo” è compito di tutti trovare una strada per vivere in maniera rispettosa di ogni essere vivente.
Ricordiamo che la colonia di pavoni rimane numericamente controllata per la presenza di predatori quali volpi, gazze, donnole; non dimentichiamo che i pavoni si cibano, oltre che di frutti e semi, anche di insetti e zecche, a tutto vantaggio dei cani che passeggiano vicino alla pineta.
Comprendiamo che non tutti amano la presenza dei pavoni nel proprio giardino, dove ogni tanto possono comparire attratti dal cibo che alcuni offrono loro: per questo motivo invitiamo soprattutto chi li ama e li vuole proteggere a non alimentarli nei centri abitati, lasciando che trovino il cibo in pineta e non siano così stimolati a lasciarla..
Inoltre l’associazione CLAMA sta preparando dei tutorial, che verranno diffusi sui propri canali, per la realizzazione di semplicissimi dissuasori che spaventino (senza alcun pericolo) i pavoni amanti dei giardini; in questo modo essi non avranno il desiderio di tornare dove sono stati intimoriti da forme che ricordano i predatori.
Ribadiamo che il maltrattamento agli animali è perseguibile penalmente, e che volontari dell’associazione si turneranno nel lido per monitorare la situazione.
Per qualsiasi dubbio e curiosità si invita a scrivere alla mail dell’Associazione: clama2010@libero.it. Provvederemo a rivolgere le vostre domande all’esperto e risponderemo a tutti.”
Associazione CLAMA Ravenna