MOTOGP

Marc Marquez e Alex Marquez salgono entrambi sul podio del Sachsenring mettendo di fatto la Gresini Racing nei libri di storia della MotoGP. Per la prima volta in 27 anni due fratelli condividono il podio della classe regina (non succedeva da Imola 1997 con i fratelli Aoki).
Due gare molto diverse quelle dei fratelli Marquez, con Alex protagonista di una buona partenza e di una gara costante davanti con i migliori e con Marc impegnato in una delle sue classiche rimonte culminata con il sorpasso proprio al #73.
Una ciliegina senza torta potremmo definirla, in un fine settimana in cui quasi tutto era girato storto soprattutto per le forti cadute di entrambi nelle giornate precedenti.

“Oggi è come una vittoria. Arrivare sul podio insieme ad Alex è qualcosa di incredibile che sarebbe potuto non succedere mai, e invece eccoci qui” ha affermato Marc Marquez, terzo in classifica generale. “È stato un fine settimana difficilissimo che abbiamo salvato con una grande rimonta e con un’emozione inspiegabile. Saranno delle buone vacanze grazie a questa “doppietta”. Oggi mi sentivo meglio fisicamente e ci abbiamo provato, ma per lottare per la vittoria ci voleva un fine settimana diverso. Siamo felici così”.

““Onestamente non pensavo di avere il passo per essere così davanti” confessa Alex Marquez “il nostro obiettivo era la top7… Poi in gara mi sono sentito perfettamente a mio agio con la moto e ho spinto alla grande. È stata una grande sfida con Morbidelli e poi nell’ultima parte di gara non ne avevo abbastanza per resistere a Marc. La caduta di Jorge mi ha permesso di salire sul podio con mio fratello ed è una gioia immensa”.

MOTO2
Contrariamente alla classe regina, in Moto2 sono tante le difficoltà per il Team Gresini: Manuel Gonzalez scatta dalla quinta casella della griglia pronto a lottare per le prime posizioni. Si trova però subito in difficoltà con la gomma dura all’anteriore, fatica a trovare il ritmo e perde qualche posizione. Il numero #18 però non demorde, stringe i denti e riesce a concludere la gara: taglia il traguardo dodicesimo, portando a casa comunque 4 punti.

Una gara in salita anche quella di Albert Arenas, in partenza dalla ventiseiesima posizione in griglia. Lo spagnolo dà tutto sé stesso per recuperare il più possibile e conclude la gara ventunesimo. Ora la pausa estiva, importante per resettare, recuperare le energie e studiare i dati.