Il 4 dicembre scorso è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra la Provincia di Ravenna, i suoi 18 Comuni, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, la Fondazione Casa di Oriani e l’ANPI provinciale, per le celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione, a cui ha aderito successivamente anche il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, al fine di garantire la massima visibilità ed efficacia delle varie manifestazioni istituzionali che verranno promosse sul tema da questi Enti.
L’Istituto storico, a cui il Protocollo assegnava un particolare ruolo di supporto scientifico e di coordinamento per le iniziative previste a partire dal prossimo autunno, ha prodotto a tal fine un apposito logotipo, che verrà offerto gratuitamente a tutte le Amministrazioni firmatarie, con relativo Manuale d’uso, per promuovere un racconto corale della lunga liberazione avvenuta sul territorio ravennate.
Il logo, realizzato da un autorevole studio grafico, senza particolari inserti iconografici, intende rappresentare solo con un robusto linguaggio Bold la centralità di quell’esperienza storica, con i colori giallo, rosso e azzurro, tipici del gonfalone ravennate, declinando per ogni città l’aggettivo “Liberata”, affiancato dall’anno dell’esatta ricorrenza, sia che essa cada nel 2024 che nel 2025.
La nostra provincia infatti è stata il territorio sul quale la Seconda guerra mondiale ha sostato più a lungo, vedendo la parte sud fino a Ravenna e Faenza liberata sul finire del 1944, mentre tutti i Comuni a più nord del fiume Senio furono raggiunti e liberati solamente nella primavera 1945.
Inoltre a partire dal prossimo mese di ottobre l’Istituto storico aprirà sul proprio sito www.istoricora.it una sezione interamente dedicata all’evidenza di tutte le iniziative, culturali e celebrative, che si terranno in provincia nel corso dei prossimi mesi fino alla fine di aprile 2025.