Significativo passo in avanti per le Racing Bulls al Gran Premio d’Austria, rispetto all’ultima uscita a Barcelona. Per la squadra di Faenza arrivano 2 punti grazie al nono posto di Daniel Ricciardo. L’australiano ha fornito buone risposte nel corso di tutto il weekend e durante il gran premio, dopo aver perso posizioni in partenza, ha continuato a duellare per la zona punti.
Più difficile invece la gara di Yuki Tsunoda, lontano da un assetto ottimale della vettura. Il giapponese ha chiuso quattordicesimo, ma non è sembrato mai in gara.
“Abbiamo deciso di iniziare la gara di oggi con le gomme medie, come la maggior parte delle altre vetture e, alla fine del secondo giro, Daniel era in P12 e Yuki in P13″. Claudio Balestri (Chief Engineer – Vehicle Performance) spiega le strategie della corsa: “A questo punto, abbiamo deciso di diversificare le strategie, facendo rientrare Daniel e lasciando Yuki fuori per il primo stint. L’undercut ha funzionato molto bene con Daniel, in quanto siamo riusciti a guadagnare posizioni nei confronti delle due Alpine, ma le Haas sono riuscite a stargli davanti per il resto della gara. Negli ultimi giri ha cercato di mettere ulteriore pressione a Magnussen, ma non siamo riusciti a superarlo, così Daniel ha chiuso in P9, conquistando due punti molto importanti. Per quanto riguarda Yuki, la sua gara è stata diversa e un po’ più difficile. Siamo andati lunghi per il primo stint sulle medie e il ritmo era simile a quello della vettura davanti con una strategia simile, ma correndo un ultimo stint più corto non siamo riusciti a massimizzare il vantaggio, finendo in P15. Le sensazioni sono contrastanti, ma siamo comunque positivi e ora pensiamo alla gara della prossima settimana a Silverstone, dove cercheremo di migliorare ulteriormente e di ottenere altri punti importanti.”