La Prefettura di Ravenna ha subito una pacifica, colorata invasione da parte dei ragazzi e dei docenti delle scuole che hanno partecipato al concorso “Il Sole per Amico”, iniziativa di prevenzione giunta alla sua ottava edizione promossa dall’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI) e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo. All’iniziativa erano presenti, oltre al Prefetto Castrese De Rosa, anche il Vicario del Vescovo, Don Alberto Brunelli; il Presidente dell’Ordine dei Medici di Ravenna, dott. Stefano Falcinelli; il dott. Marco Montanari, del Reparto di Oncologia dell’Ospedale “Santa Maria delle Croci”; Livia Molducci, Assessore al Bilancio, Politiche per le Famiglie, Infanzia e Natalità; il prof. Ignazio Stanganelli, Responsabile della “Skin Cancer Unit” dell’IRST “Dino Amadori” IRCCS e Direttore della Scuola di Dermatologia dell’Università di Parma; e Mario Pretolani, Presidente dell’Associazione Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo. Lo scopo è sempre lo stesso: aumentare la consapevolezza degli alunni degli istituti primari, secondari di primo grado e secondari di secondo grado riguardo i rischi dei raggi ultravioletti in vista dell’estate, per anticipare comportamenti inadeguati in spiaggia ed evitare scottature che potrebbero provocare lesioni cutanee future. D’altra parte la letteratura scientifica a riguardo è chiara: fino all’80% dell’esposizione solare avviene nei primi 20 anni di vita, dunque l’attenzione è sin da subito fondamentale per minimizzare le probabilità di insorgenza del melanoma, patologia la cui incidenza in Europa è ancora in crescita ma che comincia a vedere segnali di inversione del trend proprio tra le nuove generazioni. Grande merito va alle maggiori conoscenze e alla maggior sensibilità rispetto alla problematica da parte di giovani e genitori, grazie soprattutto ad iniziative di prevenzione come quelle portate avanti dal prof. Ignazio Stanganelli, dalla dott.ssa Serena Magi, dal team della Skin Cancer Unit dell’IRST “Dino Amadori” IRCCS e dalle professioniste del gruppo IORScuola.
Nel corso di una breve ma significativa cerimonia sono stati consegnati gli attestati di merito ai ragazzi che hanno dimostrato di aver recepito il messaggio di salute nella maniera più creativa e funzionale a sensibilizzare i coetanei sui pericoli del melanoma. In particolare, l’Istituto Comprensivo Paritario Scuola Tavelli di Ravenna ha ricevuto il premio come primo classificato a livello nazionale per “l’efficacia del messaggio iconografico espresso dai disegni delle classi 5 A e 5 B”; e al Liceo Artistico Nervi-Severini, giunto secondo sempre a livello nazionale tra le scuole secondarie di secondo grado, è stato consegnato un attestato di merito per “l’alto valore di educazione alla salute del video realizzato”. Menzioni speciali anche per ilLiceo Scientifico “A. Oriani”, per la scuola secondaria di primo grado “Don Minzoni” e per il Liceo Classico “Dante Alighieri” che hanno attivato il percorso di teledidattica “Il Sole per Amico for Young” – https://soleperamico.melanomaimi.it – piattaforma web che accanto a “Il Sole per Amico for Kids” – https://soleperamicokids.melanomaimi.it – mette a disposizione degli alunni i contenuti, certificati e studiati per veicolare messaggi giusti con metodologie adeguate, implementato a livello nazionale da IMI grazie alle decennali attività di educazione alla salute dell’Istituto Oncologico Romagnolo e sviluppate in collaborazione con la dott.ssa Serena Magi, referente formazione della Skin Cancer Unit dell’IRST “Dino Amadori” IRCCS, e con la dott.ssa Elisabetta Costa, coordinatrice grafica design e Multimedia. Importante anche l’innovativo progetto dipeer education, proposto per la prima volta in Italia anche per la prevenzione solare: svolto sempre presso il Liceo Scientifico “Oriani”, si tratta di una metodologia formativa che conferisce ai ragazzi un ruolo da “influencer” all’interno del gruppo dei pari con cui condividono atteggiamenti, linguaggi ed esperienze. Gli alunni del terzo o quarto anno del percorso di biomedicina sono stati formati in modo che potessero andare nelle classi più giovani a spiegare le sane abitudini di esposizione secondo modalità più congeniali ai loro coetanei, venendo per questo motivo percepiti come credibili nella trasmissione anche di messaggi legati alla salute.
«Il percorso che lega l’Istituto Oncologico Romagnolo alle attività del prof. Ignazio Stanganelli parte da lontano – ha spiegato nel corso del pomeriggio Mario Pretolani, Presidente dell’Associazione Volontari e Amici dello IOR – addirittura nel1992, quando abbiamo supportato la borsa di studio del Responsabile della Skin Cancer Unit sul progetto-melanoma.Era un’epoca in cui il dermatologo visitava praticamente soltanto ad occhio nudo: da lì abbiamo provveduto a garantire macchinari all’avanguardia per lo studio e la diagnosi dei tumori cutanei e, soprattutto, abbiamo sostenuto ogni iniziativa di prevenzione rivolta a giovani e meno giovani per mettere in guardia la popolazione sui pericoli di una esposizione solare non adeguata. D’altronde la Romagna, per la presenza della Riviera, è un’area da sempre molto colpita dal melanoma e proprio da quest’anno è in programma la campagna di educazione solare “Good Sun Good Skin” con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna e APT Servizi Turistici. In questi anni tanti progetti si sono succeduti, sempre più innovativi ed adeguati ai mutamenti della società e della tecnologia. Quest’anno al concorso “Il Sole per Amico” e al percorso di peer education hanno partecipato 5 scuole tra licei e grafici di città come Riccione, Forlì, Faenza e Ravenna: abbiamo coinvolto nove classi per un totale di circa 700 studenti. E questa è solo una parte del nostro impegno nei confronti della prevenzione: il gruppo IORScuola sensibilizza ogni anno circa 10 mila giovani su tematiche come fumo, alcol, dipendenze e sostenibilità ambientale. La direzione è sempre quella: che la Romagna si confermi una terra di benessere, salute e che dimostra tolleranza zero nei confronti dei tumori».
Dopo i saluti istituzionali del Prefetto De Rosa e dell’Assessore Molducci, che hanno ringraziato i ragazzi «per gli ottimi risultati ottenuti a livello nazionale», a prendere la parola è stato il prof. Stanganelli, anima e motore insieme alla sua Skin Cancer Unit del progetto, che ha sottolineato: «La brutta parentesi che abbiamo vissuto con l’emergenza-Covid ha avuto quantomeno come ricaduta positiva lo sviluppo della multimedialità applicata alla educazione sanitaria nelle scuole: con “Il Sole per Amico for Young” e “Il Sole per Amico for Kids”, grazie al decennale lavoro svolto dallo IOR abbiamo potuto proporre un progetto aperto a tutte le scuole italiane, non solo romagnole, che vogliono fare teledidattica e cultura sul benessere della pelle. Non ci siamo limitati a questo: insieme all’Intergruppo Melanoma Italiano abbiamo sviluppato una piattaforma multidimensionale chiamata MelaMed (Melanoma Multimedia Education): si rivolge agli specialisti ed ai medici di famiglia, nell’ottica di una formazione continua e di una migliore integrazione funzionale tra la medicina territoriale e gli ospedali, e punta a fornire una conoscenza delle basi essenziali dell’intero percorso diagnostico e terapeutico del paziente, per aumentare in particolare la conoscenza della prevenzione primaria e della diagnosi precoce di questa patologia. La struttura del programma si caratterizza da una innovativa ed originale piattaforma con le più recenti linee guida e con il materiale iconografico proveniente dal CD-Rom “Melanoma Cutaneo” che ho sviluppato insieme all’Istituto Oncologico Romagnolo, col patrocinio della World Health Organization Melanoma programme».