Si è riunito il Comitato per il Restauro di Opere Risorgimentali di Ravenna, presieduto da Ernesto Giuseppe Alfieri ed ha innanzitutto espresso vivissimo compiacimento e forte attesa per l’inaugurazione, prevista per ottobre, del Museo di Byron e del Risorgimento, che sarà ospitato dall’ampio complesso immobiliare di Palazzo Guiccioli, in via Cavour a Ravenna, dove Byron a lungo risiedette oltre due secoli fa.
Il Comitato per il Restauro di Opere Risorgimentali di Ravenna, su proposta del Presidente d’Onore Antonio Patuelli e di Stefano Silvestroni, ha approvato il progetto di restauro del Pantheon del Cimitero di Russi, dove riposano i resti mortali di insigni patrioti e statisti risorgimentali, quali Luigi Carlo Farini, già Ministro con Cavour e poi Presidente del Consiglio, Domenico Farini, unico italiano che sia stato (a lungo) prima Presidente della Camera dei Deputati e poi Presidente del Senato dell’Italia unita, e Alfredo Baccarini, più volte Ministro con la “pentarchia” di Benedetto Cairoli ed artefice di importanti modifiche e realizzazioni ferroviarie, tutti russiani, e dei loro famigliari.
Il progetto di restauro è stato già approvato dalla Sovrintendenza dei Beni Artistici e Culturali di Ravenna e della Romagna e dal Comune di Russi ed è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e verrà prossimamente realizzato a cura del Laboratorio del Restauro di Ravenna di Ada Foschini.
Questo ulteriore restauro, oltre agli aspetti architettonici e di conservazione, arricchirà i percorsi risorgimentali del ravennate che hanno nel Capanno di Garibaldi e nella Fattoria Guiccioli di Mandriole alcuni dei principali monumenti innanzitutto di Ravenna e di Russi.