“Siamo letteralmente basiti dalla uscita del Sindaco questa mattina sulla stampa, ma ormai siamo abituati dalle continue polemiche, rivolte verso il Governo anche quando le responsabilità sono altrove. Siamo inoltre abituati al fatto che qualsiasi cosa si faccia non vada mai bene. Per le somme urgenze è stato messo sul piatto una cifra mai vista ed infatti, i lavori, sono partiti immediatamente. È stato chiesto di risarcire con lo stesso criterio utilizzato per il terremoto dell’Emilia Romagna e così è stato fatto, anzi di più, poiché in quel caso i beni mobili non sono stati risarciti. Per quanto riguarda la piattaforma Sfinge, ricordiamo che è regionale, quindi se ha qualche problema è il caso che il sindaco si rivolga a Bonaccini, prima che questi scappi in Europa. Per quanto riguarda il decreto sui beni mobili invito la sinistra a fare pace con sé stessa. Se fosse stato fatto adesso qualcuno avrebbe detto che era una mancia elettorale, come avvenuto per Caivano. È stato solo rimandato di qualche giorno, ma qualcuno grida allo scandalo quando loro per il terremoto, dopo 12 anni, non lo hanno ancora fatto.
Mi permetto di ricordare al Sindaco due fatti, il primo è che ha a disposizione fra comune e provincia circa 40 milioni di euro aggiudicati fra somme urgenze e danni infrastrutturali, ma sono stati presentati progetti per meno di 2 milioni di euro. Il secondo, che è ancora più importante, ricordo che il comune di Ravenna ha visto diverse località allagarsi, con acqua che è arrivata, impiegando decine di ore, da esondazioni avvenute a chilometri di distanza. Se qualcuno avesse avvisato per tempo queste persone che si sarebbero allagate e non era necessario possedere capacità paranormali per sapere che l’acqua sarebbe arrivata seguendo i canali, oggi molte persone avrebbero subito, almeno relativamente ai beni mobili, molti meno danni. Quindi invito coloro che hanno sempre il ditino puntato, ma hanno responsabilità enormi, ad avere un minimo di decenza.”
Alberto Ferrero
Coordinatore provinciale Fratelli d’Italia
Capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio Comunale