La raccolta firme è arrivata a quota 3.000, mentre prosegue tuttora in oltre 25 pubblici esercizi. Inoltre hanno iniziato a sostenere l’iniziativa anche i cinque Rioni del Palio del Niballo di Faenza (Nero, Rosso, Giallo, Verde e Borgo Durbecco), che durante le prossime settimane di iniziative legate alla Bigorda e al Palio si sono resi disponibili a raccogliere le firme.
“Anche l’Istituto Ghidieri ci sta aiutando concretamente nella raccolta” aggiungo gli organizzatori della petizione.
“Nel frattempo la parrocchia e il convento continuano ad esercitare con efficacia la loro attività sul territorio. Solo nel giorno di Santa Rita, 22 maggio, che si festeggia a San Francesco, c’è stato un afflusso continuo e solo in quell’occasione, all’esterno della chiesa, sono state raccolte un centinaio di firme. Come anche durante il concerto serale dedicato alla Madonna delle Grazie svoltosi in Piazza della Libertà nella giornata del Patrono vi è stata una grande adesione al banchetto presente all’esterno.
Il 2 aprile il Vicario diocesano, che ringraziamo per la disponibilità, ha incontrato il Consiglio Pastorale della parrocchia di San Francesco, al quale ha affermato che qualora il Convento dovesse chiudere, la parrocchia non verrà soppressa.
La risposta della Segreteria di Stato Vaticana
Una signora del gruppo di fedeli, che in una lettera del 15 febbraio scorso ha voluto autonomamente confidare al Santo Padre il dispiacere per la chiusura del Convento dei Frati Conventuali nella nostra città chiedendo un Suo intervento, ha ricevuto risposta da parte della Segreteria di Stato in data 8 maggio: “Riconoscente per il gesto di fiducia e per i sentimenti che lo hanno suscitato, Papa Francesco, mentre L’Affida alla bontà misericordiosa di Dio, affinché sia di sostegno nel quotidiano cammino cristiano, invoca la celeste protezione della Vergine Maria, Madre della Speranza, e di cuore invia la benedizione apostolica, pegno di pace e di fortezza nella fede. Circa la suddetta istanza, pur comprendendo i buoni intenti che l’hanno accompagnata, suggerisco di rivolgersi all’autorità ecclesiastica competente, la quale potrà certamente offrire adeguate risposte”.
Anche San Francesco nel MEI
Come già annunciato nelle scorse settimane dagli organizzatori del Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI), nell’edizione 2024 che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre ci sarà spazio, domenica 6 ottobre, per una chiusura del festival con un “Concerto dei 50 Anni”, a sostegno della Parrocchia, con i musicisti che 50 anni fa organizzarono un primo grande concerto nel teatro parrocchiale di San Francesco.
La campagna di raccolta firme andrà avanti e resta possibile firmare. Il gruppo ringrazia di cuore le realtà economiche, commerciali e sociali che stanno sostenendo questa causa, in particolare i Rioni: “Estendiamo i ringraziamenti a quanti hanno firmato la petizione, dimostrando quanto un sentimento di fragilità emotiva e materiale ad un anno dalle alluvioni sia avvertito, in particolare in una zona come quella di San Francesco e riconoscendo il valore sociale, pastorale e spirituale che il presidio dei Frati rappresenta. Per questo il gruppo prosegue le sue attività, con la ferma serenità e disponibilità al dialogo che lo ha contraddistinto fin dall’inizio, in vista di ulteriori e possibili sviluppi”.