Sabato 25 maggio, alle 18,30, nello Spazio Ceramica di via Pistocchi 16 a Faenza, verrà inaugurata la mostra ‘Two cultures ore conversation’ delle artiste Lizrae Mayer e Marìa Soledad Gonzàlez Sierra. L’iniziativa, organizzata da FACC, e in collaborazione dell’Ente Ceramica Faenza, porterà al pubblico una trentina di opere realizzate durante la ‘Residenza d’artista’ in Italia negli spazi del FACC di Faenza.
Lizrae Mayer ceramista e pittrice, per le sue creazioni utilizza porcellana cotta ad alta temperatura non smaltata. L’installazione che sarà messa in mostra a Faenza, nel corso della mostra, si intitola ‘60′, realizzata in porcellana nuda che, nell’immaginario dell’artista originaria del Sudafrica, “celebra 60 anni di ‘ogni giorno’: molteplici frammenti che si aprono in idee e sogni, diventando ricettacoli che vogliono spingere e trattenere e riflettere il passare del tempo e della vita stessa trasformandosi poi in pensieri e ricordi creando un insieme”.
Le proposte plastiche sviluppate da Marìa Soledad Gonzàlez Sierra hanno, nell’idea dell’artista di origine cilena, lo scopo di rivelare e lasciare traccia delle sue percezioni, sensibilità e vulnerabilità. Per le sue opere la ceramista utilizza come supporto porcellana e gres nero e come lei stessa scrive: “Utilizzo l’argilla simbolo della terra che mi sostiene e che a sua volta mi permette di toccarla, sentirla e manipolarla, caricandola delle mie intime e personali tracce, preparandola ad una nuova vita come linguaggio artistico. Le opere , con la loro forma, l’assenza di colore, e la scelta dei materiali, comunicano da sole e nel loro insieme la direzione dell’ambizione nell’essere umano”.
La mostra rimarrà aperta sabato 25 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30; domenica 26, dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30; martedì 28 e mercoledì 29 maggio, dalle 10 alle 13.