Il cortometraggio di Legacoop Romagna “Il dolore e la forza della cooperazione”, girato nei giorni dell’alluvione di maggio 2023, ha vinto il Premio della Giuria Popolare al festival nazionale Film Impresa di Roma.
Le votazioni sul sito web del premio hanno coinvolto quasi settemila spettatori da tutta Italia. Il filmato di Legacoop è stato quello più scelto in assoluto dal pubblico.
Le operazioni di voto si erano aperte nei giorni successivi alla manifestazione, svolta dal 9 all’11 aprile alla Casa del Cinema. In quell’occasione il cortometraggio, scritto e diretto da Emilio Gelosi e Fabio Blaco, era entrato nella selezione ufficiale dell’area Documentari ed era quindi stato proiettato al pubblico del festival alla presenza dei rappresentanti di Legacoop.
«Accogliamo con entusiasmo il voto della giuria popolare — dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi — fatta di migliaia di persone che, oltre a riconoscere la qualità del nostro cortometraggio, hanno deciso di riaccendere i riflettori sulla catastrofe climatica che si è infranta sul nostro territorio esattamente un anno fa. Speriamo che lo stesso livello di attenzione sia dedicato – dal Governo e dalla struttura commissariale – alle promesse di ristori al 100% per i 70.000 cittadini e le 16.000 imprese romagnoli alluvionati».
Il filmato di Legacoop Romagna, prodotto da Cooperdiem/Treseiuno, racconta le conseguenze economiche del terribile evento climatico, ma anche la capacità di reazione mostrata in quei giorni dalle imprese e dalla popolazione. Lo si può vedere sul sito di Legacoop Romagna www.legacoopromagna.it.
La seconda edizione del Premio Film Impresa (PFI2024), con la direzione artistica di Mario Sesti, si è chiusa con un ottimo riscontro di pubblico e di critica.
La manifestazione organizzata da Unindustria ha visto la partecipazione di importanti personalità come il premio Oscar Gabriele Salvatores, i registi Ferzan Ozpetek e Francesca Archibugi, la giornalista Piera Detassis, l’imprenditore Renzo Rosso e la cantante e produttrice discografica Caterina Caselli. Nel suo ruolo di presidente di giuria Salvatores era affiancato da numerosi nomi di rilievo del settore, come l’attrice e dirigente sportiva Cristiana Capotondi, la giornalista, saggista e critica cinematografica Piera Detassis, la produttrice cinematografica Elisabetta Olmi e la regista e sceneggiatrice Maria Sole Tognazzi.