Dopo i confronti senza risposte con la Regione e con il commissario straordinario Figliuolo, residenti, proprietari terrieri e coltivatori dell’area di via Casale si sono presentati in consiglio comunale, ma ancora una volta non hanno ottenuto chiarimenti. Nessuno ha ancora spiegato come mai, dopo un anno, le voragini, lungo l’argine del Senio che guarda Faenza, non sono ancora state riparate. In consiglio comunale l’amministrazione ha ricevuto le interrogazioni di Area Liberale, Italia Viva, Lega e Fratelli d’Italia, ma di fatto i chiarimenti richiesti non sono arrivati. Non si sa ancora quando l’argine verrà ricostruito, non si sa quali accorgimenti ha adottato la protezione civile in caso di nuova piena. Si dovrà attendere il piano di messa in sicurezza della struttura commissariale. Nel frattempo, secondo le indagini lungo l’argine, le istituzioni hanno attribuito una parte del problema ad alcuni scarichi privati, non censiti. Mentre, per quanto riguarda l’attribuzione di zona potenzialmente allagabile, il giudizio definitivo sarebbe arrivato nel 2009, un paio di mesi dopo il rilascio della concessione a costruire.