Cambio alla guida dei Giovani Imprenditori Cooperativi di Confcooperative Emilia Romagna. Al termine dell’Assemblea Regionale tenutasi ieri pomeriggio a Bologna nei locali della cooperativa sociale CIM, sono stati rinnovati gli organi di rappresentanza: Eduardo Raia (vicepresidente della cooperativa sociale Coress di Reggio Emilia) è stato eletto nuovo presidente dei Giovani Imprenditori Cooperativi di Confcooperative Emilia Romagna. Raia sarà affiancato nel suo incarico da Cristina Cucca (cooperativa sociale La Romagnola di Rimini), eletta vicepresidente. Entrano nel consiglio regionale dei Giovani Imprenditori Cooperativi anche Andrea Cattanei (Confcooperative Piacenza), Antonella Capezzera (LEN – Parma), Luca Bompani (In Tandem – Modena), Luca Padova (Baumhaus – Bologna), Paolo Lombardi (Orogel Fresco – Forlì-Cesena), Eleonora Gastaldi (Secis Servizi – Ferrara), Riccardo Cappelli (Comitato Soci de La BCC Ravennate Forlivese Imolese – Ravenna).
Sono oltre 840 gli amministratori under 40 di cooperative aderenti a Confcooperative in Emilia-Romagna (il 12 % del totale), tra i quali figurano 109 presidenti e 156 vicepresidenti. Ammontano invece ad un centinaio le cooperative a governance giovanile, dove cioè oltre il 50% degli amministratori è composto da under 40.
Trentatre anni, reggiano, laureato in Psicologia e specializzatosi nel trattamento dei minori con autismo, Eduardo Raia è responsabile dell’ufficio bandi e progettazione di Coress dove lavora sin dal 2013 e dove ha svolto diverse mansioni in particolare nei servizi educativi rivolti ai minori con autismo. Già vicepresidente del Gruppo Giovani, raccoglie il testimone di Mirca Renzetti che è stata per quattro anni presidente dei Giovani Imprenditori di Confcooperative Emilia Romagna.
“Sono grato a tutti i giovani cooperatori che mi hanno dato fiducia e ringrazio in particolare Mirca Renzetti per il grande impegno profuso in questi anni – ha commentato Eduardo Raia a margine dell’Assemblea Regionale -. La cooperazione è quel modello di impresa che meglio può rispondere alle aspirazioni di democrazia, inclusione, legalità e sostenibilità che interessano sempre di più ragazze e ragazzi. Noi siamo chiamati a favorire l’incontro tra questi mondi, pertanto, in continuità con il passato, l’impegno del Gruppo Giovani regionale di Confcooperative continuerà ad essere sempre di più finalizzato alla promozione e alla diffusione del modello cooperativo nelle scuole, nelle Università e nei luoghi di aggregazione giovanili. Vogliamo infatti che questa forma di impresa perno dell’Economia Sociale possa essere conosciuta e apprezzata dai giovani, che trovano nella cooperazione uno strumento per dare concretezza ai valori che li ispirano”.
“È motivo di grande soddisfazione poter contare sul contributo di un Gruppo Giovani molto dinamico e propositivo, che partecipa a pieno titolo agli organi di rappresentanza dell’Associazione e dimostra un’importante capacità di rinnovamento” ha sottolineato il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Francesco Milza. “L’intergenerazionalità – ha aggiunto Milza – è uno di quei valori che più contraddistinguono l’impresa cooperativa, che non si tramanda di padre in figlio in quanto è patrimonio collettivo di tutti i soci e promuove al suo interno processi di ricambio generazionale”.
A seguito dell’Assemblea Regionale, ieri pomeriggio si è tenuto anche l’evento pubblico dal titolo “Generatori di futuro. La cooperazione agente di innovazione sociale”, introdotto dal direttore di Confcooperative Emilia Romagna Pierlorenzo Rossi. Francesca Battistoni di Social Seed e Barbara Busi di ART-ER, in dialogo con Eduardo Raia, hanno sottolineato gli elementi essenziali dell’innovazione sociale e il contributo che possono portare i giovani cooperatori, chiamati a partecipare da protagonisti al nuovo Hub dell’innovazione sociale a cui sta lavorando l’Assessorato regionale alle Attività produttive. Spazio poi alle testimonianze cooperative da parte di Germoglio (Ferrara), Len Service (Parma) e Re_Esistente che gestisce il rifugio Il Poggiolo Rifugio Re_Esistente di Montesole (Bologna).