Savia, il progetto realizzato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Consorzio interuniversitario Cineca, assieme a Unioncamere Emilia-Romagna e al Dipartimento di studi giuridici dell’Università di Bologna, cerca di dare una risposta a tutto questo. Il progetto Savia viene presentato giovedì 4 aprile in un incontro pubblico in programma dalle 9.30 alle 13 nella Sala Fanti dell’Assemblea legislativa in Viale Aldo Moro 50 a Bologna.
L’incontro, che si apre con i saluti introduttivi di Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa, si articola in due sessioni.
Nella prima sessione, in cui viene delineata la visione strategica del progetto e le sue traiettorie di sviluppo futuro, sono previsti gli interventi di Leonardo Draghetti, direttore generale dell’Assemblea legislativa, Sanzio Bassini, direttore del dipartimento Supercalcolo, applicazioni e innovazione di Cineca, e Mauro Sarti, direttore del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa. Le conclusioni sono affidate a Francesco Ubertini, presidente di Cineca e docente dell’università di Bologna.
La seconda sessione è dedicata alla presentazione tecnica del progetto Savia, ancora in forma di prototipo, e alla sua applicazione pratica. A illustrare questi aspetti tecnici sono chiamati Stefano Bianchini, giurista dell’Assemblea legislativa, Laura Morselli e Michele Visciarelli, specialisti del Dipartimento di Supercalcolo di Cineca, e Luisa Monti, responsabile dei Servizi informativi e informatici dell’Assemblea legislativa, cui spettano le conclusioni.
Il progetto Savia nasce dall’accordo di cooperazione interistituzionale tra l’Assemblea legislativa e il Consorzio Cineca, che prevede attività e progetti per la valutazione della qualità delle leggi, con analisi di come vengono applicate e di quali effetti producono, nonché azioni per la diffusione della cultura delle tecnologie dell’informazione e dell’etica nell’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale.
L’accordo, inoltre, prevede la collaborazione per lo sviluppo di sistemi informativi avanzati per la pubblica amministrazione. L’obiettivo è rendere l’organizzazione interna più efficiente, nell’ottica di garantire la parità di genere e i diritti delle persone con disabilità nonché di migliorare il benessere nei luoghi di lavoro, e implementare la formazione dei dipendenti all’utilizzo dei nuovi servizi digitali. L’accordo, infine, prevede la condivisione di dati, informazioni, elaborazioni, analisi, studi e pubblicazioni nonché la diffusione dei risultati sulle attività realizzate congiuntamente.
Nella cabina di regia del progetto Savia, oltre ad Assemblea legislativa e CINECA, ci sono anche Uniocamere Emilia-Romagna e il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna, la cui collaborazione sarà preziosia per le prossime tappe del progetto.