“Sono ormai anni in cui a Ravenna c’è carenza alloggi da dare in locazione. Questo dipende da diversi fattori, quali ad esempio l’aumento degli studenti universitari, la riduzione degli immobili disponibili a seguito dell’aumento dei bed and breakfast, ma anche la ritrosia da parte di molti proprietari a dare in locazione il proprio immobile.
Sappiamo infatti che molto spesso la paura di incappare in inquilini morosi e sfrattabili in tempi lunghi è un deterrente più forte della possibilità di ottenere una entrata regolare dalla locazione. A questo aggiungiamo anche il fatto che gli accordi territoriali in cui si stabiliscono le tabelle degli affitti concordati sono datati di oltre 6 anni e, negli ultimi 5 anni c’è stata una inflazione cumulata di oltre il 15%.
Per questo motivo molti proprietari immobiliari preferiscono non beneficiare delle agevolazioni fiscali garantite dagli affitti concordati e scegliere il canone libero provocando un aumento dei canoni stessi, oppure mantenere il proprio immobile non locato e quindi aumentare la scarsità degli immobili disponibili. A tale proposito proporrò un ordine del giorno che chieda all’amministrazione di farsi parte attiva con le associazioni dei proprietari immobiliari e degli inquilini affinché si sottoscriva un nuovo accordo territoriale. L’aggiornamento delle tariffe stimolerà i proprietari immobiliari a locare il proprio immobile oggi sfitto aumentando quindi l’offerta, ma contemporaneamente garantirà anche gli inquilini offrendo loro immobili a prezzi inferiori rispetto al canone libero.”
Alberto Ferrero
Coordinatore provinciale Fratelli d’Italia
Capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio Comunale