È in avvio il progetto“Restyling dell’area di visita della Salina Camillone”presentato al Bando “I Luoghi del Cuore” nel 2023 e che sarà realizzato grazie al contributo messo a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo e al cofinanziamento del Gruppo culturale Civiltà salinara.
Grazie al voto di 9.333 persone all’undicesimo censimento “I Luoghi del Cuore” nel 2022, l’Antica Salina Camillone si è posizionata al 24° posto nella classifica nazionale, ottenendo la possibilità di partecipare al bando che il FAI lancia dopo ogni censimento, mettendo a disposizione dei luoghi più virtuosi una serie di contributi economici. Il progetto di valorizzazione, presentato dal Gruppo culturale Civiltà Salinara, si concentrerà sulla sistemazione dell’area di accoglienza della salina di Cervia, rendendola più confortevole e più sicura per il pubblico; è prevista infatti l’installazione di una staccionata di contenimento a protezione del pubblico lungo il canale che scorre vicino alla salina, il posizionamento di nuove panchine in legno, la realizzazione di un pannello informativo che aiuterà il pubblico nella comprensione del luogo e della sua importanza per Cervia nei secoli, oltre alla realizzazione degli attrezzi tradizionali in legno, che vengono ancora oggi utilizzati dai volontari del Gruppo per la produzione del sale.
Coltivata dal Gruppo culturale Civiltà salinara, l’Antica Salina Camillone produce il sale ancora come un tempo, con l’antico sistema della raccolta giornaliera, metodo introdotto con grande probabilità dagli arabi nel IX sec. La storica salina è ultimo fondo salifero artigianale dalla struttura originaria nonché sezione all’aperto di MUSA Museo del Sale di Cervia. A mantenere viva e attiva la salina artigianale sono oggi i volontari del Gruppo culturale Civiltà salinara che conservano i “saperi” della produzione con l’antico sistema artigianale. Per la sua sopravvivenza e per mantenere attiva la sua funzionalità, la salina necessitava di una serie di interventi di cura e riqualificazione resi ancor più urgenti a seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023.
L’area della Salina Camillone, dove si trova anche un capanno per il riparo dei tradizionali attrezzi in legno per la raccolta e sistemazione del sale, è stata completamente invasa dall’acqua con conseguenti danni di notevole portata. Gli argini e i fondi della salina sono stati compromessi ma anche gli attrezzi, riposti nel capanno, hanno subito grossi danni e in alcuni casi non erano più utilizzabili.
Il progetto che FAI e Intesa Sanpaolo hanno scelto di sostenere prevede una serie di interventi necessari e urgenti per poter dare continuità alla produzione del sale con l’antico metodo artigianale ma anche per garantire ai turisti che ogni anno numerosi vengono a visitare la salina di poter comprendere fino in fondo l’antica tradizione della raccolta del sale, salvaguardando un patrimonio culturale di grandissimo valore.
“Il FAI ha scelto di sostenere insieme a Intesa Sanpaolo il progetto di valorizzazione dell’Antica salina Camillone di Cervia (RA) e il grande impegno del Gruppo culturale Civiltà salinara nel preservare quell’antico sapere dell’estrazione del sale e della cura della salina, che ben si lega con l’attenzione che il FAI rivolge alla tutela dei saperi tradizionali e l’attività che la stessa Fondazione svolge alle Saline Conti Vecchi di Cagliari, Bene FAI in Sardegna. Inoltre, la partecipazione alla rinascita della salina, simbolo purtroppo del cambiamento climatico, si inserisce nella missione di sensibilizzazione e attivazione sul tema urgentissimo del cambiamento climatico che il FAI svolge attraverso la campagna #faiperilclima”, commenta Federica Armiraglio, Responsabile FAI per la Campagna “I Luoghi Cuore”.
“Il forte interesse e la solidarietà dimostrata dai cittadini di Cervia e da tutta Italia verso la salina Camillone in occasione della campagna “Luoghi del Cuore del FAI” dimostra che la nostra salina artigianale è conosciuta, apprezzata, ed è veramente nel cuore di tantissimi italiani. Questo è per noi motivo di grande orgoglio e grazie al progetto che FAI e Intesa Sanpaolo hanno deciso di sostenere, potremo rendere ancora migliore l’accoglienza in questa salina storica, un patrimonio storico-culturale-paesaggistico di grandissima rilevanza che ben rappresenta la nostra identità. Ringraziamo il FAI e Intesa Sanpaolo per il sostegno, per noi ancora più importante considerato il momento di ripresa dei luoghi che quasi un anno fa hanno subito danni incalcolabili a causa dell’alluvione di maggio dichiarano il Sindaco di Cervia Massimo Medri e l’assessore alla Cultura del Comune di Cervia Cesare Zavatta