A Russi si è conclusa la stesura del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e del Piano per l’Accessibilità Urbana (PAU), due strumenti finalizzati alla programmazione degli interventi necessari a rendere accessibili e fruibili a tutte le persone edifici pubblici e spazi urbani.
A partire dallo scorso luglio si è svolto un percorso partecipativo, articolato in una serie di azioni: un incontro con le associazioni di settore; la somministrazione di questionari on-line; due «passeggiate della consapevolezza urbana» a Russi e San Pancrazio; una attività laboratoriale con gli studenti della scuola media. Inoltre, nel corso del 2023 sono stati eseguiti rilievi fotografici e geometrici dei principali edifici pubblici del territorio comunale, così come dei principali percorsi pedonali su suolo pubblico. I due piani, PEBA e PAU, sono stati quindi redatti da Netmobility Srl di Verona, la società incaricata dal Comune di Russi.
L’Amministrazione comunale presenterà al pubblico gli elaborati nel corso di una iniziativa in programma mercoledì 3 aprile, nella Sala del Consiglio comunale, in Piazza Farini 1 (ore 20.30).
Durante l’incontro verranno illustrati i contenuti e gli obiettivi dei Piani, al fine di avviare un confronto e una sensibilizzazione sul tema dell’inclusività negli spazi pubblici.
Si auspica la partecipazione di tutte le associazioni del territorio e delle categorie più sensibili alle tematiche affrontate (famiglie con bambini, anziani, persone con ridotte capacità motorie o sensoriali, persone con disabilità ma anche camminatori e ciclisti).
«La volontà dell’Amministrazione comunale – spiega la Sindaca Valentina Palli – è dotare il territorio comunale di uno strumento finalizzato a creare una “città accessibile”, non solo predisponendo interventi puntuali che creino un insieme di “isole accessibili”, ma anche un quadro omogeneo di azioni tra loro integrate, che consenta di collegare spazi e contesti, razionalizzando le risorse e perseguendo l’ideale di accessibilità intesa come comfort ambientale. In questo senso il PEBA e il PAU si intrecciano in modo indissolubile con il tema della mobilità, sicura per tutti, per pianificare e realizzare una città ove gli spostamenti delle utenze deboli (i pedoni in particolare), e fra queste di quelle più vulnerabili (bambini, anziani, disabili), possano essere compiuti in autonomia e sicurezza».