Con l’approssimarsi della primavera, come di consueto, a Russi inizieranno le attività di sfalcio del verde pubblico. Il territorio comunale (con l’esclusione delle frazioni di San Pancrazio e Godo e degli impianti sportivi, il cui verde viene gestito direttamente dai Decentramenti e dalle società sportive) è di circa 180.000 metri quadri, pari a circa 18 campi da calcio. Alcune di queste superfici sono date in gestione a privati e/o ditte in base a convenzioni o “adozioni”. Ricordiamo che per migliorare il servizio rivolto alla gestione complessiva del verde pubblico, il territorio comunale è composto da 47 ambiti di intervento (ad esempio Parco la Malfa, Villaggio Verde, Parco Bondi, ecc.), raggruppati per vicinanza in 6 differenti macro-aree. La sequenzialità di sfalcio viene definita in relazione alla stagionalità oppure alla natura dell’area.

Per l’anno 2024 la programmazione dei lavori seguirà la seguente successione, a partire indicativamente da lunedì 18 marzo (la data potrà slittare di qualche giorno in relazione all’evoluzione del meteo):

1 – AREE Centro/Asilo (Parco La Malfa, Melandri, Asilo Nido, ecc.)

2 – AREE Scuole (Scuola Elementare, Scuola Media, Parco Bucci, Parco Bondi, Via Benedetti, ecc.)

3 – Russi Ovest (Area Falcone Borsellino, Via Aldo Moro, Area Spazzoli, Parco Montanari, ecc.)

4 – Russi Nord (Sgambamento cani, Parco Berlinguer, Via 4 Novembre, ecc.)

5 – Russi Sud (Villaggio Verde, Via Cantagallo, ex-Mercatone, ecc.)

6 – Aree artigianali (Viale delle Viole, Via Europa, Via Buozzi, ecc.)

Palazzo San Giacomo (in base ad eventi programmati/organizzati)

Come nel 2023 le attività di sfalcio sono affidate alla Cooperativa Sociale COMIL di Marradi, con cui il Comune di Russi ha in essere un contratto triennale. COMIL opera con 1-2 squadre di lavoro sul territorio. Ogni giro completo di sfalcio, comporta circa 4/5 settimane di lavoro, per cui tra la prima e l’ultima area sfalciata intercorre generalmente più di un mese. La attività vengono supportate anche dal Corpo operai del Comune nelle aree a maggiore frequentazione e/o in relazione alla programmazione di specifici eventi.

La crescita dell’erba è molto  più rapida nei mesi primaverili di aprile e maggio, pertanto in tali mesi spesso si verifica che tra il primo e il secondo sfalcio l’erba cresca in alcune aree molto prima del secondo intervento. Inoltre vanno messe in campo delle variazioni ai programmi, legate al maggiore utilizzo di alcune aree per eventi/altro, che determinano che alcune aree vengano sfalciate più frequentemente di altre (aree verdi delle scuole, degli asili, parchi del Centro, ecc.). Infine c’è la variabile della stagionalità, che spesso condiziona le attività di sfalcio: da un lato i lavori devono essere svolti in giornate non piovose; dall’altro l’alternanza di pioggia con periodi caldi/umidi favorisce la crescita dell’erba.