La CNA di Ravenna ha incontrato una delegazione di Linea Rosa per il tradizionale appuntamento in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, che ogni anno si ripete per manifestare il sostegno di CNA all’associazione che difende le donne vittime di violenze. All’incontro hanno partecipato la Presidente di Linea Rosa, Alessandra Bagnara, accompagnata da Monica Vodarich, Vicepresidente, e alcune consigliere dell’Associazione, il Presidente di CNA Ravenna Matteo Leoni, il Direttore generale Massimo Mazzavillani, la Presidente di CNA Impresa Donna Ravenna, Nicoletta Cirelli e la Responsabile Emilia Iaccarino, insieme a una rappresentanza delle imprenditrici di CNA Impresa Donna Ravenna.
Ha introdotto l’incontro Nicoletta Cirelli, Presidente di CNA Impresa Donna Ravenna, che ha espresso grande riconoscenza per l’importantissima attività svolta da Linea Rosa. “La nostra sinergia dura ormai da molti anni, ma ci piacerebbe rafforzare ancor di più il legame tra le due Associazioni, coinvolgendo sempre più imprenditrici e imprenditori nel sostegno e nell’aiuto alle donne in difficoltà, in particolare sul tema della conciliazione vita-lavoro”.
È seguito l’intervento di Alessandra Bagnara, che ha ringraziato CNA Ravenna per il segno di stima e vicinanza che da molti anni dimostra a Linea Rosa. La Presidente di Linea Rosa ha, poi, condiviso con la platea i primi riscontri sul progetto “Prendersi cura di sé rafforza l’autostima”, presentando anche testimonianze delle donne che stanno partecipando al percorso. Grazie alla disponibilità e alla sensibilità degli acconciatori CNA Ravenna, a cui da oggi si aggiunge anche CNA Estetica Ravenna, le donne seguite da Linea Rosa potranno avvalersi oltre che di taglio, piega e colore, anche di alcuni trattamenti estetici per ritornare a guardarsi allo specchio piacendosi e quindi rafforzando la propria autostima. Alessandra Bagnara ha, quindi, evidenziato quanto ancora ci sia da porre l’attenzione sulla violenza economica come lesione dei diritti e della libertà delle donne. “Il centro antiviolenza, nell’anno 2023 nei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi, ha accolto 392 donne (il 72% con figli): di queste, 21 donne e 22 bambini sono stati ospitati nelle 5 case rifugio e il 90% del totale ha subito violenza da una persona conosciuta o con la quale è in relazione.
La Vicepresidente di Linea Rosa Monica Vodarich ha proseguito presentando il progetto “Conciliazione tempi di cura e lavoro: nuove strategie territoriali”, un percorso che partirà a breve con il lancio di un questionario che verrà divulgato alle imprenditrici e imprenditori di CNA Ravenna dove in una prima fase si mapperanno le buone pratiche di conciliazione realizzate dalle imprese. Verranno coinvolte diverse realtà della provincia per un duplice obiettivo: sensibilizzare sui vantaggi della conciliazione e costruire insieme una carta dei servizi volta al miglioramento delle condizioni di vita di tutte le cittadine e i cittadini e per la crescita competitiva del territorio.
Presente all’incontro anche il Presidente di CNA Ravenna, Matteo Leoni: “l’appuntamento di oggi è per noi molto importante perché ci permette di avere un confronto franco che fa emergere una realtà di cui spesso non siamo abbastanza consapevoli. Penso che a Ravenna e in CNA ci sia una sensibilità particolare a queste tematiche: lo dimostrano i tanti progetti di sensibilizzazione e a sostegno delle donne in difficoltà nati dagli stimoli delle imprenditrici e degli imprenditori associati. La forza della CNA è quella di mettere a sistema mondi anche lontani tra loro ma che possono dare un contributo serio e concreto a tutta la comunità, come sul tema dell’inclusione delle persone fragili nel sistema imprenditoriale”. Ringrazia infine Linea Rosa e le sue volontarie per il tempo che dedicano alla cura e assistenza delle donne vittime di violenza.
In conclusione, il Direttore generale Mazzavillani ha ringraziato Linea Rosa per la testimonianza e per il costante impegno per le donne e per l’intera società. “CNA Ravenna è, e continuerà ad essere, parte attiva nella sensibilizzazione e nella progettualità in collaborazione con Linea Rosa. I numeri presentati sono anche segno di fiducia nell’Associazione e quindi segnale di consapevolezza del fenomeno nonché della necessità della richiesta di aiuto”. L’incontro si è concluso con la consegna di un contributo a sostegno delle attività dell’associazione.