Panos Tsolakos arrivò a Faenza poco meno che trentenne, negli anni ’60. Divenne molto amico di Carlo Zauli e della sua famiglia e fin dal 1964 iniziò a farsi notare al Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte della sua nuova città. Nel 1971 vinse il Premio Faenza. Qualche anno dopo però smise di produrre. Tornò a lavorare con la ceramica nell’ultimo periodo, in compagnia degli studenti del liceo Torricelli-Ballardini. È proprio Matteo Zauli a ricordare la figura di Tsolakos