“Un passo avanti importante per il quale ringrazio i Ministri Fitto, Urso, Giorgetti e Salvini, i Prefetti di Ferrara e Ravenna, i Parlamentari regionali, Unioncamere nazionale e regionale, le Istituzioni e le forze economiche e sociali per il sostegno all’appello della Camera di commercio per l’istituzione della Zona Logistica Semplificata Emilia-Romagna. Così come ringrazio l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, gli assessori Corsini e Colla e il presidente, Stefano Bonaccini, per aver dato avvio, nel 2022, nella cornice del Patto per il Lavoro e per il Clima, al Piano di sviluppo strategico della ZLS regionale che ha consentito di portare avanti il percorso di istituzione del progetto”. Così il presidente della Camera di commercio, Giorgio Guberti, commenta il parere favorevole della Conferenza Unificata allo schema di regolamento che disciplina le procedure, le condizioni e le modalità per l’istituzione delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) nel perimetro di compatibilità del regime di aiuti di Stato previsto dall’ordinamento europeo. Regolamento, che mira a creare condizioni positive in termini economici, finanziari e amministrativi per consentire, nelle aree interessate, lo sviluppo delle imprese già operanti e l’insediamento di nuove imprese, rafforzando la loro competitività anche attraverso le misure di agevolazione e semplificazione previste per le Zone Logistiche.

“Un progetto speciale, unitario e strategico, per la movimentazione delle merci in Emilia-Romagna – prosegue Guberti – che, nel coinvolgere i Comuni di Argenta, Bagnacavallo, Bondeno, Codigoro, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Lugo, Ostellato e Ravenna, metterà in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e aree produttive commerciali con il porto di Ravenna, il cuore pulsante della Zona Logistica Semplificata. Un risultato al quale lavoriamo da tempo, che ora apre una prospettiva nuova per i nostri territori. Dopo la firma del decreto istitutivo, che confido giunga nel più breve tempo possibile, si insedierà il Comitato d’indirizzo, l’organo politico ed amministrativo della ZLS. Ad esso spetterà l’importante compito di assicurare gli strumenti che garantiscono l’insediamento e la piena operatività delle aziende presenti nella Zona Logistica, nonché la promozione sistematica dell’area verso i potenziali investitori internazionali. I settori economici coinvolti – conclude il presidente della Camera di commercio – rappresentano il 10% delle imprese insediate nella regione, il 25% degli occupati nonché il 93% delle esportazioni. Siamo di fronte ad una grande opportunità che, proprio per queste ragioni, va colta e supportata con una forte spinta alla semplificazione”.

Zone logistiche semplificate
• Sono istituite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta della regione interessata, per una durata massima di sette anni, rinnovabile fino a un massimo di ulteriori sette anni.
• Si tratta di aree geografiche di dimensioni limitate all’interno delle quali sono previsti particolari agevolazioni e incentivi per le aziende insediate o che decidono di insediarsi.
• Tra i principali vantaggi, la riduzione di un terzo dei termini procedimentali, la diminuzione dei termini previsti per la conferenza dei servizi decisoria, l’utilizzo del credito d’imposta per l’acquisto di nuovi beni strumentali per le imprese che effettuino investimenti all’interno della ZLS, nel rispetto della normativa europea sugli aiuti di Stato.