“I lavori per il nuovo Palazzetto comunale dello Sport, in costruzione a fianco del Pala De André, sono iniziati nel 2019 per essere conclusi nel 2021. Questo termine, più volte dilazionato, è oggi fissato, grazie all’ultima proroga di 270 giorni, nel prossimo settembre. Fortemente discusso e contestato, costi aumentati da 15 milioni a 20 circa, si sta tuttavia avvicinando l’ulteriore e definitiva resa dei conti, volta ad attestarne l’agibilità, necessaria per la licenza di esercizio, da parte della Commissione Tecnica Provinciale di Vigilanza (acronimo esatto CTPVLPS), costituita presso la Prefettura a norma dell’art. 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Incaricata di valutare la sicurezza e la prevenzione incendi degli impianti di pubblico spettacolo, sotto gli svariati molteplici aspetti, ne fanno parte, sul piano tecnico, tra gli altri, il questore, il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, l’area Sicurezza impiantistica e antinfortunistica e l’area Igiene e Sanità dell’AUSL. Si esprime emettendo prescrizioni sulle variazioni strutturali e gli interventi da compiere per migliorare lo stato di sicurezza dell’impianto esaminato e adeguarlo alle norme.
Per comprenderne la complessità delle funzioni basta scorrere le 20 dettagliate pagine sulla documentazione da produrre per richiederne l’operato, delle quali si compone la circolare della prefettura di Ravenna datata novembre 2005 (file:///C:/Users/utente/Downloads/Circolare_Prefettizia.pdf). Tuttora vigente, è stata integrata con la circolare prefettizia del 29 novembre 2023 che impone, dopo i gravi incidenti avvenuti all’estero, attente valutazioni e verifiche dei carichi sospesi, fissi o condotti in movimento, sopra platee e palcoscenici.
La circolare clou del 2005 è articolata nelle tre fasi in cui si esprime l’operato della Commissione: richiesta di un parere di massima sul progetto, richiesta di parere definitivo sul progetto e richiesta di sopralluogo a fine lavori per l’agibilità. Il parere di massima è facoltativo, per quanto molto opportuno e consigliabile nel nostro caso, trattandosi di un palazzetto dello sport da seimila persone a sedere per gare di basket e volley e cinquemila per concerti e spettacoli. Il parere definitivo sul progetto è invece obbligatorio, da richiedere con la maggiore possibile tempestività rispetto all’avvio dei lavori. Sconcerta perciò quanto ci è stato riferito da ambienti professionali autorevoli, secondo cui l’amministrazione comunale, dopo cinque anni dall’installazione del cantiere, non ha ancora avanzato alcuna richiesta alla Commissione, tuttora quindi totalmente all’oscuro del progetto esecutivo su cui è fondato l’appalto dei lavori e sulle sue variazioni in corso d’opera. Tutto ciò renderebbe pressoché impossibile alla Commissione l’accertamento dell’agibilità del Palazzetto in tempi rapidi, non potendosi escludere l’insorgenza di ostacoli, non facili da superare, che si sarebbe potuto prevenire mediante un proficuo rapporto di dialogo e di collaborazione tra le due parti e le rispettive componenti tecniche specialistiche.
Chiedo pertanto al sindaco se quanto riferitoci informalmente, qui sopra esposto, corrisponde al vero. Nel caso, per quali ragioni ciò sia avvenuto, e quando l’amministrazione comunale richiederà alla Commissione Provinciale di Vigilanza il parere (che a questo punto potrebbe essere definitivo) sul progetto del Palazzetto dello Sport in costruzione.”
Alvaro Ancisi Lista per Ravenna