C’è un luogo a Lugo dove la solidarietà è la regola quotidiana del vivere e del lavorare: l’Aps (Associazione di promozione sociale) il Melograno, che trova ospitalità nei locali della ex-Cantina Valli, in Via Provinciale Felisio 3, quando la strada finisce dove una volta c’era il primo passaggio a livello in direzione di Barbiano.
L’Associazione, nata nel 2020 dall’idea del fondatore Tobia Bazzocchi, aiuta ragazzi che per vari motivi si trovano senza un’abitazione o un lavoro stabile, dando loro un posto dove dormire e un lavoro che consiste in attività di raccolta e piccolo restauro di mobili a uso familiare, messi poi a disposizione di persone in condizioni di necessità.
L’attività principale dell’Associazione è il recupero di mobili e di tutto quello che può essere utile in una casa: lampadari, elettrodomestici, ma anche libri, vestiti. Attorno alla realtà si è creata una rete di persone che donano parte del loro tempo per far fiorire sempre nuove opportunità: chi ha la passione del restauro si dà da fare per sistemare i piccoli traumi del trasporto e dello smontaggio, Maddalena con altre volontarie riceve e sistema articoli per la casa, per i neonati e i bambini, ci sono le volontarie che si occupano di abbigliamento, qualcuno amante della letteratura cura la “Libreria di Giorgina”, dove i libri usati tornano a disposizione di tutti. Per l’oggettistica è operativa l’attività delle “Cose di Leda”,aperta al pubblico il giovedì e il lunedì con una piccola offerta: vi operano volontari associati a Il Melograno.
È attivo anche il “Borgorosso Vintage”: ogni primo sabato del mese, dalle 10 alle 18, è possibile acquistare prodotti in ottimo stato, potendo scegliere tra vestiti, arredamento, oggettistica, mobilia, quadri e tanto altro, tutto rigorosamente vintage. La giornata di shopping si trasforma anche in un’esperienza di solidarietà, accoglienza e inclusione.
“Oggi le grandi imprese sul mercato (profit, cooperative, non profit) hanno l’obiettivo di lavorare sul tema della sostenibilità economica e dell’economia circolare: un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti resistenti il più a lungo possibile – commenta Tobia Bazzocchi, responsabile Il Melograno -. Il Melograno ci insegna che possiamo farlo tutti, anche a partire dalle piccole cose, che hanno un grande sapore di solidarietà. Ma ci sono diversi aspetti che emergono se solo ci si ferma un po’ di più: il clima che si respira all’interno del capannone trasformato e lo sguardo gentile e benevolo stampato sul volto di queste donne e questi uomini uniti dal desiderio di trasmettere un bene più grande delle cose che offrono e più grande di loro stessi”.
Il Melograno è aperto il lunedì, giovedì e venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.00.