“Condivido con Fusignani e con il segretario nazionale del PRI Saponaro l’intento di raggiungere con Carlo Calenda e gli esponenti di Azione finalità comuni che consentano ad entrambe le forze di affrontare sia i prossimi appuntamenti elettorali, sia le problematiche che concernono i nostri territori” afferma Giannantonio Mingozzi, esponente dell’Edera ravennate e membro della Direzione Nazionale.
“A chi si dice contrariato da questa scelta e continua a contestare l’operato del segretario regionale voglio ricordare che quando le condizioni e le intenzioni politiche cambiano, rispetto a pochi mesi fa , e la difesa dell’Edera e la storia repubblicana in Romagna diventano patrimonio comune da salvaguardare, allora si afferma un reciproco rispetto dei propri valori e dello stesso impegno amministrativo; dunque sarebbe da stupidi non cogliere le novità e costruire un percorso che dia più forza a quell’area liberaldemocratica, riformista e repubblicana che come PRI abbiamo sempre tentato di offrire al Paese, ma spesso isolati!”
“Se oggi le condizioni sono cambiate, continua Mingozzi, ne siamo felici e ribadiamo che ogni alleanza significa ancora di più valorizzare la propria identità e storia ed il simbolo dell’Edera, al quale mai rinunceremo, rivolti ad obiettivi comuni che sarà più facile raggiungere, anche in sede locale e regionale”. “Il segretario dell’Emilia-Romagna Fusignani ha fatto il proprio dovere, ed il sostegno nazionale va elogiato come mi auguro che in ogni organismo vengano apprezzate le ragioni fondanti di questo possibile patto e le novità che lo accompagnano”.