“In queste ore il governo ha bocciato l’emendamento sulla ex-farmografica presentato in commissione dalla deputata PD ravennate Ouidad Bakkali. L’emendamento al DL energia chiedeva che si intervenisse nella modifica della normativa attuale secondo la quale chi ha espresso la volontà pubblica di recuperare e rilanciare la realtà produttiva della ex-farmografica non avrebbe accesso ad indennizzi, consentiti invece alle altre imprese alluvionate. In pratica per la legislazione attuale un’azienda alluvionata che delocalizza ha più titolo a chiedere indennizzi rispetto un’azienda italiana che vuole subentrare e dare continuità lavorativa. E’ un’assurdità considerando che l’obiettivo degli indennizzi sarebbe lo stesso: contribuire nel far ripartire la produzione dell’azienda salvaguardando i posti di lavoro. Un obiettivo che dovrebbe unire tutte le forze politiche, come è già successo in un consiglio comunale straordinario a Cervia a fine anno.
Già nelle prossime ore in parlamento verrà ripresentato un ordine del giorno che questa volta dovrà essere discusso dall’aula, e a quel punto tutti i parlamentari dovranno metterci la faccia. L’ODG, a prima firma Bakkali, oltre a sottoporre all’aula la richiesta di rivedere questa normativa sugli indennizzi, propone di aprire un tavolo nazionale sulla EX-Farmografica per affrontare tra l’altro il fondamentale tema della cassa integrazione e il sostegno alle retribuzioni dei lavoratori.
Mi appello quindi alle forze politiche cervesi di destra, sollecitandovi nel mobilitarvi contattando i vostri rappresentanti territoriali a Roma. Diamo seguito a quanto già deciso in consiglio comunale, facciamo insieme questa battaglia, a testa alta, nell’interesse di Cervia e dei lavoratori e delle lavoratrici della ex-Farmografica. Difendiamo il lavoro a Cervia.”
Mirko Boschetti, Segretario PD Unione Comunale di Cervia