In questo 2024 le celebrazioni del Giorno della Memoria a Lugo assumono un particolare significato per la posa della pietra d’inciampo dedicata a Ida Caffaz, ebrea lughese deportata a Auschwitz che non sopravvisse alla prigionia. La pietra proviene dalla bottega dell’artista Gunter Demnig che da anni realizza queste targhe di ottone che vengono installate di fronte ai luoghi dove le persone sono state prelevate con la forza. La posa della pietra è in programma domenica 28 gennaio in corso Matteotti 103, in una cerimonia durante la quale sarà letto un messaggio della senatrice a vita Liliana Segre che viaggiò nello stesso convoglio di Ida Caffaz.
Alla posa partecipa la parlamentare europea Alessandra Moretti, il presidente della Comunità Ebraica di Ferrara Fortunato Arbib, il rabbino Luciano Caro e il sindaco Davide Ranalli. La mattina si apre in sala Estense alle 10 con una presentazione della pietra d’inciampo e una contestualizzazione del periodo storico a cura di Giuseppe Masetti dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Ravenna e provincia. A seguire, dalla sala Estense si arriva in corteo corso Matteotti 103, indirizzo che è stato possibile reperire grazie alle ricerche svolte presso i fondi dell’Archivio Storico Comunale e nella documentazione agli atti dei servizi demografici
“Siamo orgogliosi di portare a compimento un percorso che ha visto esprimersi tutto il Consiglio Comunale, questa pietra d’inciampo è un veicolo di memoria e di riflessione – spiega l’assessora alla CulturaAnna Giulia Gallegati -. Uno strumento che ci permetterà di andare oltre le cerimonie e le celebrazioni per fare in modo che il ricordo di ciò che è stato sia visibile, perché dietro il nome e i dati anagrafici di Ida Caffaz c’è la storia di un orrore che non può e non deve essere dimenticato
La pietra d’inciampo è esposta in sala Baracca da oggi e fino a venerdì 26 gennaio dalle 9 alle 12, sabato 27 gennaio Giorno della Memoria dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. L’accesso è libero, le classi interessate a visitarla con i loro insegnanti possono prenotarsi contattando l’ufficio eventi del Comune.
La posa della pietra è il momento culminante di una settimana che vede anche la celebrazione del Giorno della Memoria in Consiglio Comunale, nella serata di giovedì 25 gennaio a partire dalle 20 con un intervento di Ines Miriam Marach che descrive la figura di Ida Caffaz e la comunità ebraica lughese (il Consiglio Comunale si può seguire in diretta streaming sul canale you tube del Comune di Lugo). È stato proprio il Consiglio Comunale a deliberare all’unanimità il 24 novembre 2022 l’adesione al progetto della pietra d’inciampo. Sempre giovedì 25 gennaio, alle 17.30 nella sala Codazzi della biblioteca Trisi, la direttrice Maria Chiara Sbiroli coordina gli interventi dell’assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati, del direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Ravenna e provincia Giuseppe Masetti e della studiosa di storia e cultura ebraica italiana Ines Miriam Marach. Gli studenti del Liceo di Lugo raccontano il loro viaggio ad Auschwitz.
Sabato 27 gennaio Giorno della Memoria, alle 10.30 il sindaco Davide Ranalli depone la corona alla lapide che si trova all’ingresso della Rocca con i nomi degli ebrei lughesi deportati e uccisi nei campi di concentramento.
Il 6 febbraio, giorno dell’uccisione di Ida Caffaz, visite guidate delle scuole nell’ex ghetto ebraico di Lugo e nel luogo dove è stata posata la pietra.