Nella mattinata di sabato 13 gennaio nell’aula magna del liceo «Gregorio Ricci Curbastro» di Lugo si è concluso il progetto «Che impresa!», realizzato dai consulenti della Fondazione Eni «Enrico Mattei» per conto di Eniscuola, in collaborazione con il liceo e il Centro di educazione alla sostenibilità (Ceas) dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Presenti all’evento oltre ai ragazzi e ai formatori e docenti coinvolti, le famiglie, il dirigente scolastico, e la sindaca di Conselice Paola Pula con delega alle Politiche ambientali in Unione.
In questo appuntamento i 41 studenti di due classi quarte, 4AS del liceo scientifico e 4DL del liceo linguistico, hanno presentato alla giuria e ai presenti il proprio progetto d’impresa, sviluppato durante il percorso didattico di «Che impresa!» avviato lo scorso 4 dicembre e pensato per promuovere le capacità dei ragazzi, stimolando attitudini come intraprendenza, spirito d’innovazione, creatività, curiosità e lavoro di squadra, competenze utili per il lavoro di domani, che, come ravvisa il World economic forum, «sarà in parte da reinventare».
In tutto sono stati presentati otto progetti di impresa, sviluppati in altrettanti gruppi di lavoro. Il progetto «Che impresa!» mira a raggiungere l’obiettivo 4 dell’agenda Onu 2030, «Istruzione di qualità», portando inoltre gli studenti, forse futuri imprenditori, a costruire progetti d’impresa che rispondano ad almeno uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che le Nazioni unite si sono date per il futuro.
I progetti d’impresa sviluppati dai ragazzi sono stati valutati da una giuria che ha individuato il progetto vincitore sulla base della fattibilità e sostenibilità economica, sociale e ambientale dell’idea proposta. Sono state assegnate inoltre alcune menzioni speciali, che hanno premiato la capacità dei ragazzi di lavorare in squadra, quella espositiva e la creatività messa in campo.
Vincitore assoluto il progettodel gruppo «Dreamwear, indossa i tuoi sogni», marketplace capace di mettere in comunicazione chi vuole un capo personalizzato con giovani marchi e artigiani; la menzione creatività e innovazione è andata ai ragazzi di «New Youth» sul tema della silver economy; la menzione per la capacità espositiva e la resa grafica del progetto d’impresa «FiesTime» per il settore intrattenimento; la menzione per la capacita di lavorare in gruppo è andata a «CropInsights» sul tema dell’agricoltura di precisione.
Da segnalare anche gli altri interessanti progetti come l’elaborato di «In Job, un lavoro per tutti» ideato per soddisfare il bisogno di far incontrare domanda e offerta per il lavoro dei giovani; «Metapeat», per apprendere nel metaverso e in presenza nei luoghi abbandonati; «Discover, the hidden world» per i viaggi non convenzionali dei giovani, e ancora «Safe me» sul tema della sicurezza urbana.
Il progetto vedrà inoltre le due classi andare in visita presso un’azienda innovativa del territorio, ed è in fase di discussione la partecipazione dei ragazzi alla Startup Competition Yuong organizzata durante la manifestazione «We Make Future», che si terrà dal 13 al 15 giugno presso la fiera di Bologna.
«Che impresa!» è il risultato di una progettazione condivisa tra il liceo di Lugo, il Ceas dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e la Fondazione Eni «Enrico Mattei», avviata nell’anno scolastico 2022-2023 grazie alla vittoria da parte dell’Ucbr del premio Sodalitas offerto da Eni.
La giuria era composta da Davide Collini, ex studente del liceo di Lugo, amministratore delegato di B-Plas srl; Claudio Berti, ex studente del liceo e direttore tecnico di GetCOO, impresa innovativa che si occupa di Computer Vision; Simone Zuppiroli, insegnante di matematica e fondatore del progetto Edooko; Sonia Guerrini, responsabile del Ceas Bassa Romagna. Durante la formazione in classe, i ragazzi e le ragazze hanno ascoltato anche la testimonianza di Matteo Mazzani, ideatore del progetto Digiwear e ora sviluppatore 3d presso On a Zurigo.