“Ravenna anche in questo inizio del 2024 si conferma una città totalmente allo sbando dal punto di vista della sicurezza.
Le stesse classifiche stilate ogni anno dal Sole 24 Ore lo avevano fatto presente, ma per qualcuno era solo una insicurezza percepita e non reale. Durante lo scorso anno si sono susseguiti molti episodi di violenza e di insicurezza, ma da palazzo Merlato si è sempre fatto finta di niente. Poi fra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, come in un crescendo wagneriano, si sono avuti 3 episodi che dimostrano che l’insicurezza percepita è insicurezza reale. Il 30 dicembre tardo pomeriggio, una rissa in Piazza del Popolo. Non si tratta di una strada sperduta, in un giorno qualsiasi, ma della piazza principale in uno dei giorni in cui c’è più gente, fattori che di norma sono dei deterrenti. Il giorno prima si era avuto un altro episodio di insicurezza in Viale Baracca, zona che dovrebbe già essere sorvegliata, visti i tanti episodi di violenza che negli anni si sono avuti. Ed infine, ieri sera, in piazza Andrea Costa di fronte al Mercato coperto dove, a seguito di una violenta rissa, sono rimasti feriti anche dei carabinieri, ai quali va tutta la nostra vicinanza, intervenuti per sedarla.
Purtroppo nonostante qualche proclama, la sicurezza non rientra fra le priorità della nostra amministrazione e questi avvenimenti lo dimostrano. L’anno scorso, in occasione delle festività, era presente la figura dello “street tutor”, figure ausiliarie alle forze di polizia, presenti nei luoghi di maggior ritrovo. Quest’anno non ci sono stati, forse, perché non finanziati dalla regione. Se si vuole una città sicura si deve investire ed investire costa. È una questione di scelte. A quanto pare le priorità di chi amministra Ravenna sono altre. Non so se la Befana abbia fatto visita ai nostri amministratori, ma se lo ha fatto, le loro calze saranno senza dubbio piene di carbone.”
Alberto Ferrero
Coordinatore provinciale Fratelli d’Italia
Capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio Comunale