Da tempo il Comune di Russi ha messo in atto azioni volte a contrastare il fenomeno dell’abbandono de rifiuti, purtroppo ancora presente sul territorio. L’introduzione di sei dispositivi mobili di videosorveglianza, avvenuta nel 2020, ha permesso di migliorare l’attività di individuazione degli autori degli abbandoni illegali di rifiuti. Nel corso del 2023 la Polizia Locale di Russi ha emesso 200 verbali, a fronte dei 90 dell’anno precedente.
Si ricorda inoltre che dallo scorso 10 ottobre, a seguito della modifica del Testo Unico Ambientale, anche l’abbandono di rifiuti, non urbani o pericolosi, da parte di una persona fisica, è diventato un reato. Ciò significa che chi deposita in maniera incontrollata rifiuti sul suolo è soggetto a una denuncia punita con un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro (in precedenza la sanzione amministrativa andava da 300 a 3.000 euro), che può arrivare fino a 20.000 euro se si tratta di rifiuti pericolosi.
«In questi anni i sistemi di videosorveglianza – afferma l’assessore all’Ambiente Alessandro Donati – hanno avuto un ruolo fondamentale per il contrasto all’abbandono dei rifiuti. Questi dispositivi hanno infatti il vantaggio di poter essere facilmente installati e spostati, senza così dare punti di riferimento a chi compie un atto incivile come quello di abbandonare rifiuti nell’ambiente».
Rimane fondamentale la collaborazione dei cittadini: chi fosse a conoscenza di irregolarità, è invitato a segnalarle attraverso il portale www.comune.russi.ra.it, sezione «Segnalazioni», sottosezione «Segnalazioni ufficio ambiente».