È attivo da qualche giorno il programma di Microcredito sociale a favore della popolazione dell’Emilia Romagna. Lo scopo è la concessione di prestiti di piccola entità a singoli e famiglie, al fine di sostenere la ripresa di quanti si trovano ancora in condizioni di disagio a causa delle conseguenze dell’alluvione che ha colpito la regione dell’Emilia-Romagna nel maggio 2023.
A siglare l’accordo sono stati: la Conferenza Episcopale Regionale dell’Emilia-Romagna, la Caritas Italiana, la Delegazione Regionale delle Caritas dell’Emilia-Romagna, la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna, in rappresentanza e per conto di tutte le Banche di Credito Cooperativo (BCC) associate, la BCC ravennate forlivese e imolese in qualità di banca depositaria e la Fondazione San Matteo Apostolo.
Grazie ad un contributo complessivo di cinquecentomila euro da parte di Caritas Italiana, sarà possibile erogare microfinanziamenti a rimborso rateale di cinquemila euro, per far fronte all’acquisto di beni o servizi necessari al soddisfacimento di bisogni primari.
“Caritas Italiana ha seguito sin da subito quanto accaduto in Emilia-Romagna – dichiara don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana – individuando le necessità a cui far fronte insieme al Delegato Regionale Caritas dell’Emilia Romagna e con i Direttori delle Caritas diocesane interessate, pensando ad una progettazione efficace di lungo periodo che metta al centro i bisogni delle persone ed in particolare di quelle con un disagio sociale ed economico più forte. Questo anche in coordinamento con la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana e Regionale, e i Vescovi delle diocesi maggiormente coinvolte”.
Alle BCC associate alla Federazione dell’Emilia-Romagna sono affidate le richieste di finanziamento. “Le BCC sono banche di relazione, sempre pronte a sostenere le proprie comunità – dichiara Mauro Fabbretti, presidente della Federazione regionale BCC ER –. Con il programma di Microcredito sociale per l’Emilia- Romagna siamo lieti di poter dare un contributo, che si affianca alle tante iniziative messe in campo e alle donazioni raccolte e consegnate in questi mesi, per sostenere chi ha più bisogno ed è stato dolorosamente colpito dall’alluvione. Nella buona e nella cattiva sorte, ogni giorno, le BCC sono vicine a famiglie e imprese: ancora una volta siamo pronti a dare una risposta concreta di fronte al disagio sociale ed economico che proviene dai nostri territori”.
Ad interfacciarsi con i potenziali beneficiari del programma di microcredito saranno sin da subito le singole Caritas diocesane, attraverso operatori e volontari qualificati che accompagneranno ed ascolteranno i bisogni e le necessità delle famiglie in coordinamento con la Fondazione San Matteo Apostolo.