“Dopo diversi anni si riaccende, anche a Ravenna, la scintilla di un movimento studentesco autorganizzato.
Da lunedì il liceo Artistico Nervi-Severini, dopo la votazione in assemblea, ha iniziato l’occupazione a oltranza.
Una lotta che va oltre la denuncia delle condizioni fatiscenti dell’istituto (come purtroppo della quasi totalità delle scuole), l’analisi è ben più profonda:
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vicinanza e solidarietà al popolo palestinese, che sta venendo trucidato dalle forze armate israeliane, finanziate anche dal nostro Governo.
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come i fondi del governo vengano destinati alla guerra e al riarmo e non alla scuola e ai servizi pubblici in generale
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come la scuola si sia trasformata in una scuola-azienda secondo i voleri del mercato del lavoro e delle aziende
Questi ragazzi vogliono ben altro.
Vogliono pensare, capire e soprattutto lottare per avere un futuro e un mondo che non sia fatto solo di omologazione e precariato estremo, come da tempo questo tipo di società, oggi asservita al mercato e ai profitti di pochi, gli sta proponendo come unica possibilità.
Sono consapevoli del fatto che l’impegno diretto sia l’unica strada, non solo per cambiare la scuola, ma per costruire il loro futuro e una società diversa da quella attuale.
Una società plurale, solidale e giusta, che metta al bando tutte le forme di guerra e violenza, di individualismo esasperato, di autoritarismo, di sessismo, di omofobia e di razzismo.
Ci auguriamo perciò che questa scintilla, da loro accesa, diventi un incendio che unisca, nelle azioni e nelle richieste di cambiamento, tutte le scuole e le/gli studenti di Ravenna.
Per noi di Potere al Popolo Ravenna è stato più che naturale incontrarli e offrire loro il nostro sostegno politico e il nostro incoraggiamento.
Siamo e saremo al loro fianco in questa battaglia.”
ASSEMBLEA territoriale di Potere al Popolo di Ravenna