“Sono passati due mesi dalle annunciate dimissioni dell’ormai ex Assessore Barzaglia, nove mesi dalla sua dichiarata intenzione al Sindaco di abbandonare l’incarico conferitogli, sono passate due alluvioni, siamo nel bel mezzo del post emergenza, la città ha avviato (lo ha fatto davvero?) il più importante piano di investimenti pubblici dal dopo guerra ad oggi e le deleghe a bilancio, lavori pubblici, viabilità e trasporti, patrimonio e demanio (solo per citare le maggiori) sono ancora vacanti e nulla di concreto si muove.
In queste settimane abbiamo letto indiscrezioni, abbiamo assistito a dibattiti via social, comunicati stampa o interpretazioni giornalistiche, ma ancora nulla di concreto è apparso all’orizzonte.
L’Amministrazione tace, le segreterie politiche dei partiti di maggioranza tacciono, le deleghe formalmente non sono state assegnate, il Sindaco non ha sentito il bisogno né tantomeno ha avuto il rispetto istituzionale di informare il Consiglio Comunale su quelle che saranno le sue decisioni, ho atteso invano che qualcosa si muovesse ma nulla.
Per questo ho presentato oggi stesso un’interrogazione formale al Consiglio Comunale, perché credo che sia indispensabile istituzionalizzare il confronto, non è prerogativa dei gruppi di minoranza entrare in scelte politico amministrative che spettano solo al Sindaco, ma è indispensabile per la città sapere che deleghe così importanti e strategiche non sono abbandonate a se stesse ma sono presidiate come necessario.
Se è vero, e a questo punto credo sia lecito dubitarlo, che le dimissioni sono state pre-annunciate a marzo, non sono forse stati sufficienti nove mesi per trovare una soluzione alternativa? O le beghe interne ai partiti di maggioranza hanno un peso maggiore rispetto alle responsabilità amministrative che una tale mancanza comporta? Perché se così non fosse qual è la verità? E forse vero che nessuno vuole assumersi ad esempio la responsabilità del bilancio, troppo gravoso? Troppo compromesso? O cos’altro?
E’ evidente come il problema sia in gran parte politico e coinvolge gli appetiti dei vari sostenitori della giunta manfreda, ma è altrettanto evidente come non si possa attendere oltre perdurando in questa situazione imbarazzante ed estremamente dannosa per la città.
Credo che la questione vada risolta, ci aspettano tempi impegnativi, serve un presidio della politica, serve un’assunzione di responsabilità, non possiamo continuare a muoverci nell’attesa, nel sentito dire, nell’improvvisazione, nella mancanza di risposte.”
Stefano Bertozzi- Capogruppo Fratelli d’Italia