Domenica 3 dicembre a Faenza si svolgerà il congresso provinciale dei Giovani Democratici che eleggerà il nuovo segretario. Un momento importante che sarà il punto di partenza per una nuova stagione di progetti, animati da una prospettiva aperta e inclusiva che permetta ai giovani di avere uno spazio e una voce sull’intero territorio, includendo nella rete anche le realtà più piccole.
Una volontà di coesione e partecipazione sottolineata dal segretario dei GD faentini Andrea Fortini: «Come circolo dei Giovani Democratici di Faenza siamo onorati di poter ospitare il congresso provinciale. Nei mesi scorsi l’alluvione ha causato tanti danni; la Romagna Faentina è stata messa in ginocchio e il Governo si è mosso tardi e male. Meloni ha fatto delle promesse e poi, nel silenzio assoluto, le ha disattese. Intanto noi giovani ci siamo rimboccati le maniche e ora dobbiamo ripartire ed essere determinanti. Dobbiamo rinsaldare i rapporti con i movimenti, con il mondo scolastico, universitario e sindacale. Dobbiamo essere spazio accogliente e strumento utile per tutti i giovani che pretendono una vita e un lavoro dignitosi, un presente migliore, rispettoso dell’ambiente, libero dalla precarietà e rispettoso delle diversità.»
Aggiunge la neo eletta segretaria comunale dei Giovani Democratici di Ravenna Letizia Zaccagnini: «Il congresso provinciale che si terrà il 3 dicembre sarà un’opportunità per creare una rete tra tutte le federazioni della provincia di Ravenna, permettendoci anche, in un futuro prossimo, di collaborare con le varie realtà del territorio. Inoltre, sarà un momento di unione importante per tutti, di confronto e discussione sulle idee che vorremmo vedere realizzate nella Provincia di Ravenna. Sono convinta e fiduciosa che riusciremo a realizzare diversi progetti con le altre federazioni provinciali, soprattutto su temi comuni come il salario minimo, la crisi climatica e la salute mentale.»
Condividendo la stessa fiducia, conclude Andrea Sangiorgi, membro dei GD Bassa Romagna: «Il congresso rappresenta un momento di confronto fondamentale per una comunità politica che vuole guardare al futuro. Le nuove generazioni necessitano di più spazio e di protagonismo e i Giovani Democratici sono determinati a rilanciarsi e a rafforzarsi per portare nel futuro una sinistra più coraggiosa e determinata, con un chiaro obiettivo: dare voce ai giovani che credono nella giustizia sociale, ambientale e nella dignità del lavoro. È il nostro tempo.»
Interverranno il segretario provinciale del Partito Democratico Alessandro Barattoni, la deputata Ouidad Bakkali, la consigliera regionale Manuela Rontini e il segretario regionale dei Giovani Democratici Filippo Simeone.
Le porte sono aperte a tutte le ragazze e i ragazzi interessati a partecipare, l’inizio dei lavori è fissato per le ore 15 a Faenza presso il Circolo Arci “La Quercia” in Via Ravegnana 29/a.