“Ancora una volta la pineta di Milano Marittima è stata presa d’assalto da ruspe e mezzi per l’abbattimento di numerosi splendidi alberi di tutte le specie: la motivazione addotta dal Comune di Cervia, di cui Milano Marittima, bellissima “città giardino” molto frequentata da sempre da turisti è una frazione, è stata la realizzazione della linea antincendio antistante le abitazioni vicine alla pineta, come da obbligo di legge.
Ma per gli abitanti della cittadina lo sconcerto è stato enorme: pini secolari in perfetto stato sono stati abbattuti dalle motoseghe nel giro di pochi secondi, alberi del paradiso e pioppi, sede di nidificazione di molte specie stanziali e migratrici, come ad esempio gli ormai rarissimi caprimulghi che si sentivano cantare al crepuscolo nelle sere d’estate e casa per tanti rapaci diurni e notturni e svariati uccelli in genere, scoiattoli, coleotteri ed altri invertebrati, perduti per sempre.
Il viottolino alberato parallelo al viale Matteotti è completamente sgombro da alberi e arbusti di sottobosco per parecchi metri: spazzato via il bosco e ed il sottobosco, che oltre ad apportare una fresca ombra a chi passeggia in bicicletta o a piedi nella pineta e alle stesse abitazioni limitrofe, rappresenta da sempre il rifugio di molte specie di animali. Davvero non erano possibili soluzioni meno drastiche?
Si teme fortemente, causa la cattiva informazione ed il panico che ormai ha assalito molti cittadini a seguito di alluvione e trombe d’aria causate dai mutamenti climatici, che la scure contro gli alberi venga brandita sempre più spesso, senza criterio e senza reale necessità.
E così, anche Milano Marittima. che ha sempre vissuto in mezzo al verde, e convissuto con le specie viventi che nel verde trovano un’ultima nicchia ove nascondersi e trascorrere la loro vita in quel poco di spazio a loro dedicato in una Regione antropizzata fino all’eccesso, rischia di diventare sempre più povera e spoglia. Non possiamo inoltre non associarci all’articolo del FAI Cervia, che evidenzia gli abbattimenti di alberi in corso nel Parco dell’ex torre dell’acquedotto a Cervia.”
Italia Nostra sezione di Ravenna