“L’area Ortazzo-Ortazzino sta per essere nuovamente venduta. Il Comune, la Regione e l’ente Parco del Delta del Po sono a conoscenza di questo fatto, eppure non hanno detto una parola lasciando all’oscuro l’opinione pubblica.
La rivendita che sta per essere attuata, prevede una notevole plusvalenza (oltre il 100%) sull’area naturalistica. Il Sindaco Michele de Pascale e il Presidente della Regione Stefano Bonaccini non hanno davvero più alibi: devono intervenire immediatamente per fare ciò che non hanno fatto in precedenza, quando lasciarono l’acquisto dell’Ortazzo-Ortazzino da parte di CPI Real Estate Italy Spa a marzo 2023.
Chiediamo allora che Comune e Regionr sostengano economicamente e con garanzie l’Ente Parco Delta del Po nell’esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto dell’area naturalistica protetta.
Va evidenziato che la CPI Real Estate Italy Spa ha comprato l’area dell’Ortazzo-Ortazzino mel marzo 2023 dalla Società Immobiliare in liquidazione, per un importo di 480.000 euro, grazie anche al fatto che l’Ente Parco Delta del Po non aveva esercitato il diritto di prelazione.
La stessa CPI ha sottoscritto lo scorso 7 settembre, con una società agricola del ferrarese – parte di un grande gruppo agricolo privato – un contratto preliminare di compravendita per la sua cessione per un prezzo di poco superiore ad 1.050.000 euro. Il preliminare prevede che il contratto notarile di trasferimento avvenga entro e non oltre il 15 marzo 2024.
É fondamentale quindi che il Comune di Ravenna si affretti disponendo gli aiuti finanziariamente necessari e/o con la prestazione di eventuali garanzie per l’accensione di un finanziamento da parte dell’Ente Parco Delta del Po, consentendo allo stesso di esercitare il diritto di prelazione per acquistare L’Ortazzo-Ortazzino. Magari in concorso con la Regione Emilia Romagna.
Il preliminare di compravendita, acquisito con l’accesso agli atti è stato notificato all’Ente Parco Delta del Po in data 11 settembre 2023.
Ai sensi dell’articolo 15, commi 5 e 6 della Legge 394 del 1991, Legge quadro sulle aree protette, il diritto di prelazione deve essere esercitato entro 3 mesi dalla notifica della proposta di alienazione.
Per l’ Ente Parco Delta del Po rwstano, quindi, disposizione poche settimane per esercitare il diritto di prelazione che scadrà il 10 dicembre prossimo.
A nostro avviso, non é un caso che la seduta delle commissioni consiliari che devono discutere, prima del voto in Consiglio Comunale, la mozione de La Pigna per l’acquisto dell’Ortazzo-Ortazzino, sia stata fissata all’11 dicembre – giorno successivo alla scadenza dell’esercizio del diritto di prelazione per l’acquisizione dell’area –
procrastinando la data inizalmenre prevista a metà novembre.
Chissà se é un caso, o forse no, che proprio nel pomeriggio di venerdì 10 novembre, il Sindaco de Pascale incontri il comitato alluvionati Ravenna di cui è Presidente Mirko Bertaccini manager della Cpi, proprietaria dell’Ortazzo-Ortazzino
Il gruppo consiliare La Pigna ha in queste settimane presentato diversi accessi agli atti all’Ente Parco Delta del Po, al Comune di Ravenna (Gabinetto del Sindaco, Servizio Ambiente, Servizio Finanziario, Servizio Patrimonio) e a Ravenna Entrate, per conoscere i contorni dell’intera vicenda e per capire l’evoluzione della stessa.
Dall’esame della corposa documentazione ricevuta il gruppo consiliare La Pigna,Città-Forese-Lidi ha potuto fare chiarezza su diversi aspetti non chiari della vicenda Ortazzo-Ortazzino, dando voce ai silenzi assordanti provenienti da Sindaco e Presisente della Regione.
Tutti gli aspetti più importanti dell’affaire Ortazzo-Ortazzino, le responsabilità e i responsabili saranno oggetto della conferenza stampa del gruppo consiliare La Pigna,Città-Forese-Lidi di mercoledì 15 novembre alle ore 12 presso la Residenza Municipale.”
Veronica Verlicchi
Capogruppo La Pigna, Città-Forese-Lidi