“Lo slogan “Tutele per chi tutela” sintetizza i temi al centro della protesta proclamata a livello nazionale – è la terza giornata di sciopero in pochi mesi – alla quale hanno aderito anche le lavoratrici e i lavoratori dell’Ispettorato di Ravenna, che hanno dato vita a un presidio questa mattina in piazza del popolo davanti alla Prefettura, sotto l’egida dei sindacati di categoria Fp Cgil, Cisl Fp, UilPa e Usb PI. Si è attestata intorno all’80% l’adesione allo sciopero. Organici ridotti all’osso, disorganizzazione, inefficienze strutturali sono annosi problemi che affliggono gli Ispettorati del Lavoro e per i quali non si prospettano soluzioni a breve. Una delegazione dei sindacati e della Rsu dell’ITL di Ravenna è stata ricevuta in Prefettura al termine del presidio. Oltre a rappresentare la situazione dell’Ispettorato di Ravenna, la delegazione di parte sindacale ha consegnato all’Ufficio territoriale del Governo una lettera aperta da recapitare alla presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni nella quale si spiegano i “problemi di funzionamento che impediscono all’INL di svolgere appieno la sua funzione istituzionale: la tutela di lavoratrici e lavoratori e la vigilanza sulle irregolarità nel mondo del lavoro”. Inoltre – riporta la nota – “le centinaia di posti ancora scoperti” e la “sproporzione fra le competenze e responsabilità richieste al personale e la retribuzione corrisposta” rendono l’ente poco “appetibile”. La richiesta è di “trasformare l’INL in una vera Agenzia, dotata di piena autonomia, così da poter svolgere appieno i compiti cui è preposta”.
Fp Cgil, Cisl Fp, UilPa e Usb Pi della provincia di Ravenna