Nemmeno qualche goccia di pioggia in chiusura del weekend ha potuto fermare le migliaia di appassionati che hanno affollato per due giorni il centro storico di Lugo in cerca del pezzo mancante per la loro collezione, dell’acquisto imperdibile per il cambio guardaroba o semplicemente per passare due giorni diversi all’insegna della cultura vintage.

Lugo Vintage Festival, infatti, ha proposto eventi collaterali davvero per tutti i gusti: dalla mostra “THE SHOW MUST GO ON: la camera delle meraviglie, il circo e la magia” dove è stata svelata parte della collezione privata di Piero Ustignani Mago Jabba con oltre 1000 pezzi unici da Cabinet de curiosités (o wunderkammer) che non hanno mancato di suscitare lo stupore dei tanti visitatori accorsi. Stupore certamente colto nei volti degli spettatori di tutte le età anche per il Side Show, lo spettacolo dei fenomeni da baraccone, che si è tenuto sabato pomeriggio proprio alle Pescherie della Rocca. Tra chi chiudeva gli occhi per non vedere Abraxas, l’uomo che non sente il dolore o i bambini a bocca aperta per Miss Purple, l’ingoiatrice di spade, il pomeriggio lughese ha davvero tolto il fiato a molti, anche a coloro che hanno ballato senza sosta al centro di piazza Mazzini per le session di boogie o di shim sham, lo swing da ballare in gruppo che ha riempito la pista fino a sera. Tantissimi i ballerini (professionisti e non) che si sono avvicendati durante i due giorni al ritmo del piano dei Black Ball Boogie al sabato o dei grandi successi rock’n’roll proposti dai The Cadillac alla domenica.

L’evento, organizzato in collaborazione con Lugo Music Festival con il sostegno di Sara Vicanovic e l’insegnante di ballo Claudia Francesconi, è riuscito a raccogliere 1.800 euro a favore dell’associazione de “I ragazzi di via Angiolina” per sostenere le famiglie in difficoltà dopo l’alluvione.

Lugo Vintage Festival si è confermata una manifestazione di enorme successo – spiegano il sindaco Davide Ranalli e le assessore alla Promozione territoriale e urbana Alessandra Fiorini e alla Cultura Anna Giulia Gallegati -. Lugo, così viva e animata, ha conquistato i visitatori che sono arrivati da fuori e ha inorgoglito i lughesi che hanno visto tanta curiosità e interesse per la loro città. Un risultato non scontato dopo i fatti avvenuti a maggio. Questo appuntamento cresce a ogni edizione nella qualità della proposta e nella capacità di coinvolgere il pubblico, per questo siamo pienamente soddisfatti del fine settimana trascorso”.

“Non ci aspettavamo un calore tale dal pubblico partecipante: la pista da ballo non si è mai svuotata e raccogliere fondi ballando è stata davvero una sfida che abbiamo voluto raccogliere per contribuire come evento e organizzazione, alla ricostruzione post alluvione – sottolinea Ilaria Laghi, responsabile organizzativa del Lugo Vintage Festival- . Un’altra sfida vinta è stata portare una mostra così particolare a Lugo, far scoprire a tutti il fascino del mondo dietro alla wunderkammer, al freak e al side show; è stata una scelta coraggiosa ma perfettamente accolta dalle migliaia di visitatori arrivati a Lugo da tutta Italia.”